Avellino. Arrivano le prime reazioni alle annunciate dimissioni dalla Segreteria provinciale del PD da parte di Carmine De Blasio. Francesco Todisco, sfidante all'ultimo congresso e "acerrimo rivale politico" di De Blasio e della sua area, dichiara:" Intanto, avrei preferito commentare queste dimissioni molti mesi fa, quando appariva a tutti, meno che al segretario, che questa situazione fosse ingovernabile. L'analisi politica di Todisco continua: Lavorerò perché si arrivi a un governo collegiale rappresentativo di tutte le componenti in modo da affrontare le scadenze che ci sono, a partire dalle prossime amministrative, per poi arrivare al Congresso. Riportare il partito a una normale dialettica fra parti e fra idee rispetto alle questioni che riguardano l'Irpinia. Lavorerò perché questa fase possa portare il partito a un Congresso vero, con regole, le stesse che in tante occasioni sono state "calpestate", l'analisi dal punto di vista politico di Francesco Todisco, non solo da De Blasio ma anche da coloro che l'hanno sostenuto. Un congresso che responsabilizzi un gruppo dirigente capace di andare a ricostruire la comunità del nostro partito in provincia, che per tutto quanto è successo è giustamente nauseata e disorientata". Per quanto riguarda i "rapporti" con l'onorevole, il parlamentare Luigi Famiglietti e Gianluca Festa del PD-Davvero che hanno sostenuto la sfiducia, Todisco dice: "Con loro abbiamo condiviso un percorso di responsabilità per ridare al partito la possibilità di uscire da questo pantano”. Quando sarà il momento del Congresso, ci confronteremo con tutti. “Consapevoli e forti delle nostre proposte". Sull'altra esponente parlamentare PD, Valentina Paris e Rosetta D'Amelio, presidente del Consiglio regionale aggiunge: “nessuna preclusione per alcun interlocutore se coincidono le idee di cambio totale di passo rispetto alla stagione De Blasio”. Su Rosetta, specifica: "Abbiamo condiviso lo stesso documento di sfiducia a De Blasio ma coordino un'altra area politica, "Un senso alla nostra storia". Infine Francesco Todisco chiude con una chiosa sulla Città, o meglio sul Sindaco, Paolo Foti: “Prima vicenda che dovrà affrontare il governo collegiale del partito sarà la città e confido sulla scelta di Foti di aprire un'interlocuzione vera col suo partito". 

Quanto a una eventuale candidatura dello stesso Todisco alla guida della Segreteria fa notare: "In questo momento la escludo perché siamo al lavoro per riconsegnare ai nostri iscritti (a quelli che si vorrebbero iscrivere, visto che il tesseramento non è partito nella nostra provincia) uno spazio di confronto reale".

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