Avellino. "Abbiamo atteso e ben oltre le scadenze imposte dalle norme del partito al Segretario provinciale. Quest’ultimo, infatti, avrebbe dovuto convocare entro 30 giorni dalle dimissioni del Coordinatore del Circolo l’assemblea degli iscritti per provvedere all’elezione del nuovo Coordinatore. Questo adempimento non è stato rispettato, benché le dimissioni siano state presentate il 10 Ottobre del 2015"; quanto afferma in analisi politica Francesco Todisco esponente del circolo PD "Vittorio Foa" e Coordinatore dell'area "Un senso alla nostra storia". "Abbiamo sempre ritenuto che in un partito le regole si presentino quando la politica non è in grado di offrire le soluzioni necessarie. Conosciamo le regole della militanza e della partecipazione. E dunque, in questi mesi, il direttivo del nostro circolo ha continuato a lavorare per affrontare le questioni della città. Ora, giunge anche il tempo di formalizzare a tre componenti dello stesso direttivo un incarico di governo di questa fase che lavori all’iniziativa politica e prepari le condizioni per affrontare il prossimo congresso del circolo. Scegliamo tre figure rappresentative del lavoro che in maniera collettiva è stato fatto fin dalla fondazione del “Foa”. Una sintesi fra la continuità di una storia rispetto alla quale con umiltà cerchiamo di confrontarci e di renderle il giusto impegno, lo spazio democratico che la nostra comunità di militanti del Pd ha saputo offrire anche a chi è venuto da altre culture fondatrici del nostro partito e l’entusiasmo dei più giovani che ha dato a tanti di noi lezioni di responsabilità, rigore, serietà e appartenenza. Le figure che rappresentano questi tre elementi che si fanno sintesi nel “Foa” e che andranno dunque a costituire quest’organismo sono: Generoso Bruno, Antonio Gengaro e Carmine Schettino. Questo organismo avrà il compito di coinvolgere l’intera direzione politica del circolo e la comunità intera degli iscritti e di tutti coloro che vorranno dare un contributo a questo modo di fare politica".

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