L’esecutivo provinciale della CGIL di Avellino ha recepito le indicazioni della CGIL nazionale relative alle iniziative da tenere sul territorio per sostenere la nuova sfida del sindacato per il nuovo statuto dei lavoratori. La Cgil di Avellino sarà impegnata in una serie di assemblee nei luoghi di lavoro e di appuntamenti per informare tutti i lavoratori sulla “carta dei diritti universali del Lavoro” presentata dal Segretario Nazionale Susanna Camusso nei giorni scorsi e costituisce un elemento di alternativa proposto dalla CGIL alle politiche del lavoro attuate negli ultimi anni dai Governi, che hanno determinato una riduzione delle tutele dei lavoratori e una deregolamentazione del mercato. “Anche la CGIL di Avellino si avvia ad una vera e propria consultazione straordinaria degli iscritti alla CGIL, dice Antonio Famiglietti, segretario organizzativo, che vedrà impegnata tutta la struttura nelle prossime settimane in tutta l’Irpinia, nei luoghi di lavoro, presso le Camere del Lavoro e presso le Leghe SPI.  Il prossimo 12 Febbraio, i delegati, le RSU e i quadri della CGIL, incontreranno ad Avellino, Serena Sorrentino, della Segreteria Nazionale, mentre a marzo è previsto l’arrivo in Irpinia del Pullman a sostegno della Campagna nazionale”. Tutti gli iscritti della CGIL, ma non solo, saranno informati sui temi e sugli articoli proposti dalla Carta dei Diritti e saranno chiamati a decidere con esplicita votazione sull’impianto dello Statuto. “La Cgil e tutte le categorie saranno impegnate con numerose iniziative anche per avvicinare ed informare i lavoratori, sempre più numerosi, che non hanno alcuna tutela, aggiunge Famiglietti, e per i quali il nuovo Statuto propone misure di garanzia per l’affermazione dei diritti oggi negati alle forme di lavoro non tradizionale, proliferate negli ultimi anni senza alcun controllo”.

“Con la Carta dei Diritti, spiega Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della CGIL di Avellino, la CGIL vuole proporre uno strumento per azzerare le differenze tra i lavoratori, unificando il mondo del lavoro che oggi risulta diviso tra pubblico e privato, tra lavoro autonomo e subordinato e nelle decine centinaia di forme contrattuali. SI tratta di uno strumento che soprattutto al Sud del Paese vuole dare nuova centralità al lavoro, che mira a ridurre ed eliminare le discriminazioni, ad estendere l’accesso alle garanzie ed alle tutele a tutti i lavoratori”. Le assemblee e le votazioni cui saranno chiamati i lavoratori in provincia di Avellino, così come in tutto il Paese, saranno certificate. Successivamente la consultazione dei lavoratori e la proposta di Legge ad iniziativa popolare per il Nuovo Statuto, saranno anche oggetto di un confronto a livello unitario con le altre organizzazioni sindacali. “Non stiamo proponendo una finestra di salvataggio all’articolo 18, ma una serie di norme da estendere a tutti i lavoratori, che mirano all’uguaglianza e ad eliminare disparità di trattamento. SI tratta di una sfida che la nostra organizzazione lancia al Governo, al mondo della politica, e per la quale il sindacato intende spendersi con il massimo impegno, chiamando alla partecipazione attiva ed alla rappresentanza diretta tutti i lavoratori”. 

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