I Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Avellino, coadiuvati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia del capoluogo hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, nella giornata di ieri, verso due soggetti pregiudicati, uno di Avellino e l'altro di Mercogliano indagati per estorsione, sequestro di persona e  e lesioni personali aggravate e perchè presunti essere attigui a clan dell'area. Il provvedimento scaturisce da indagini avviate lo scorso 23 Febbraio dai Carabinieri di Montforte irpino, quanto da nota della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino trasmessa dal Comando provinciale dei Carabinieri, quando i due si sarebbero presentati, in tarda serata, presso un Istituto scolastico paritario e mentre uno dei due, dalla ricostruzione in fase di inndagine, avrebbe atteso all'esterno con l'auto pronta per la fuga, l'altro avrebbe costretto il titolare dell'Istituto a entrare all'interno di un'aula vuota e dopo, quanto dalla ricostruzione in fase di indagine, avrebbe sbarrato la porta alle sue spalle e lo avrebbe aggredito con inaudita violenza e lo avrebbe colpito con diversi pugni al volto e lo avrebbe minacciato di morte nel caso non gli avrebbe corrisposto la somma di 100 mila euro. L'uomo, si sarebbe divincolato avvisando alcuni dipendenti che chiamavano i Carabinieri della locale; dalla ricostruzione in fase di indagine. A questo punto i due si sarebbero allontanati e uno, colui il quale avrebbe aggredito il titolare dell'Istituto avrebbe fatto perdere le prorpie tracce mentre l'altro è stato intercettato e bloccato dopo un inseguimento per le vie del paese. Le indagini e le risultanze hanno fatto ritenere all'Autorità Giudiziaria di emettere in provvedimenti, in fase di indagine. Dopo essere stati interrogati dal Pubblico Ministero i due sono stati associati al Carcere di Avellino.

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