Avellino. E' in corso l'installazione dei pali che serviranno per l'elettrificazione della metropolitana leggera. Ebbene, lavori che non sono di oggi ma che stanno vedendo l'ulteriore "proliferare"; pali, tra l'altro, dalla circonferenza non certo piccola. Abbiamo visto in diverse strade cittadine la "piantumazione" al centro di marciapiedi, più meno vicino a balconi (qualcuno pensa anche che potrebbe rappresentare un elemento di "insicurezza" in quanto come "alberi della cuccagna" potrebbero essere facilmente "scalati") ma quello che desta sconcerto è l'aver visto questi "elementi", in alcuni tratti in prossimità degli scivoli per diversamente abili (utilizzati anche da chi porta un passeggino con un bimbo) e questo crea non poche difficoltà a chi purtroppo si trova a vivere la condizione non facile di vita personale. Abbiamo avutto modo di leggere in uno spot per la campagna elettorale delle scorse amministrative in cui si riteneva o auspicava una "Avellino Città Intelligente", su questa "scia" ci chiediamo: oggi lo è? Lo diventerà intelligente? Insomma, si parla tanto dll'abbattere le barriere architettoniche, anche "frutto" di un altro tempo ma oggi vederle non elimnate o addirittura "erette" fa male al senso civico. Poniamo rimedio a questo, non "aspettiamo la "pigna" del nostro concittadino Luca Abete di Striscia la Notizia.

La foto a lato è solo un esempio, ce ne sono di altra. Questa, nello specifico è relativa a via Circumvallazione e il marciapiede riporta uno scivolo sul finire e un altro poco prima del palo per l'elettrificazione. Allora, il diversamente abile venendo da sopra, dovrebbe "scartare" il palo usando lo scivolo in precedenza e proseguire sulla carreggiata? Quanto alla vicinanza a dei balconi ce ne sono di esempi, in altre strade come un angolo di via Guarini e ci fermiamo qui.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali