“La digitalizzazione dei registri cartacei in uso nelle cantine introduce elementi di semplificazione che contribuiranno a rendere più competitive le aziende vitivinicole. Tuttavia, la scadenza del 30 Giugno, data entro la quale si dovranno convertire i sistemi di conservazione dei dati, pone in difficoltà larga parte delle aziende chiamate a dotarsi e a familiarizzare con i nuovi software e le nuove tecnologie. Riteniamo, pertanto, che sia da accogliere la richiesta avanzata dalla Coldiretti di posticipare la scadenza del 30 Giugno prevista dal Decreto Legge 91 del 2014.” E’ quanto scrive Angelo D’Agostino, deputato e vicepresidente di Scelta Civica, in un’interrogazione al Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina. 

“La fase di sperimentazione del nuovo sistema, spiega il parlamentare, ha presentato delle criticità a causa della mancata definizione di alcune funzionalità. Circostanza che, secondo la Coldiretti, ha rallentato significativamente la fase di sperimentazione. E' evidente, inoltre, la esigenza di estendere tale fase al periodo della vendemmia durante la quale si effettua il maggior numero di registrazioni. Un modo, questo, per testare al meglio i nuovi software di archiviazione. D'altronde, prosegue il deputato, la maggior parte delle aziende del settore è a conduzione familiare, di piccole dimensioni, non sempre sono pronte all'utilizzo delle nuove tecnologie. Da qui l'esigenza di più tempo per maturare dimestichezza con i nuovi programmi. Pertanto, chiude D’Agostino, chiediamo al Ministro dell’Agricoltura se non ritenga di accogliere la richiesta proveniente dal settore vitivinicolo e di intervenire affinché il Governo proroghi la scadenza entro la quale le aziende dovranno provvedere alla conversione dei sistemi di registrazione dei dati".