"Sono stato sempre un amante della musica e volendo usare una metafora, in questi giorni di bilanci e grandi proclami sulla gestione amministrativa nell'ultimo anno targata De Luca, mi sovvengono le frasi di una celebre canzone: Parole, parole". L'analisi politica sulla gestione della Regione Campania da parte di Vincenzo De Luca ad un anno dalla vittoria delle elezioni, da parte di Giuseppe Rubinaccio esponente del centrodestra irpino. "A cantarle, "stonati deluchiani" della Campania, che forse hanno preso troppo alla lettera l'antico adagio del guardare il bicchiere mezzo pieno. Andiamo per ordine, continua Rubinaccio, così da decifrare come al trionfalismo dovrebbe far posto invece una più cauta e meno infantile lettura di un anno di amministrazione. Partiamo dal tanto decantato sviluppo. Evidentemente sfugge che le iniziative per il Progetto Pilota in Alta Irpinia sono state finanziate e volute dalla giunta Caldoro. Basti ricordare che a Febbraio 2015 la Campania è stata la prima regione del Sud ad individuare l'Area Pilota nell'ambito del progetto nazionale "Aree Interne". Il protocollo è stato sottoscritto da 25 comuni: Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Montella, Nusco, Senerchia (del Sistema Territoriale di Sviluppo Terminio Cervialto), Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Conza della Campania, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lioni, Monteverde, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Sant'Andrea di Conza, Sant'Angelo dei Lombardi, Teora, Torella dei Lombardi, Villamaina (del Sistema Territoriale di Sviluppo Alta Irpinia). Non mi risulta che all'epoca governasse De Luca. Quella che con ordinanza commissariale n. 3501 del 28/06/2004 è stato approvato il progetto definitivo relativo a detto intervento predisposto dalla Società consortile Vallo di Lauro Sviluppo S.p.A., costituita con l’apporto maggioritario dei Comuni del Vallo di Lauro; con la medesima ordinanza la società de quo è stata individuata soggetto attuatore dell’intero intervento ed autorizzata alla redazione della progettazione esecutiva ed all’affidamento dei relativi lavori ed attività propedeutiche per l’importo complessivo ed omnicomprensivo di €71.335.259,16. Che nel 2014, quando mi pare non governasse De Luca, fu approvata la variante tecnica e suppletiva n.2 della costruenda “Strada a scorrimento veloce, per il collegamento del Vallo di Lauro con l’autostrada Salerno-Caserta (A30)” composta dai seguenti elaborati, agli atti della della Direzione Generale Mobilità - UOD 03 Trasporti su gomma e Viabilità: Elaborati generali e Studi specialistici; Progetto stradale; Opere Fognarie; Interferenze con i Lagni di Quindici e Sansonetti; Opere d’arte; Opere di sostegno e muri; Elaborati economici; Piano Particellare di esproprio. Anche in quella occasione, i vertici di allora, celebrarono in pompa magna come fanno oggi, l'allora assessore Severino Nappi. Veniamo ai trasporti. Bene. Qui si sfiora l'inverosimile. Ma da un anno a questa parte, la cura di De Luca qual è stata? Avete mai preso un bus dell'Eav? E' cambiato solo l Telepass quello montato sui mezzi. Ora si annuncia a Settembre il trasporto gratis per gli studenti. Ma su quali mezzi? Quelli che vanno in ebollizione o i terni a binario unico della Circum per cui il governo ha tagliato anche i fondi per il raddoppiamento della linea? E chiudiamo in bellezza. Con la Sanità. A parte nomine e costi elevati, la migliore sintesi di quella che è la sanità nell'era di De Luca l'ha data lo stesso presidente Caldoro. I Lea, i livelli essenziali di assistenza, si fermavano a 101 punti. Con la nostra gestione siamo riusciti a passare da 101 a 136, certo non ancora sufficiente ma siamo stati sicuramente la regione che, insieme alla Toscana, ha ottenuto il miglioramento più forte. Oggi si torna indietro, con De Luca, dai primi dati che mi risultano per il 2016 siamo tornati ultimi". Ecco. Giudicate voi se non sono solo parole..parole...parole".

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