Ieri a Roma, si è tenuta l'assemblea nazionale del Partito Democratico con al centro del confronto, dibattito "Quale Europa nel mondo che cambia. Marcello Rocco, Assessore al Turismo, Politiche Giovanili, Politiche europee e PSR, nonchè membro dell'Assembea nazionale, per l'appunto, ha preso la parola partendo col ricordare le stragi, quella di giovani laburisti in Norvegia, a Oslo e sull'isola di Utoya il 22 Luglio del 2011 e quella dello scorso anno in Turchia. Ha sottolineato che l'odio, la xenofobia non ha un colore specifico, una religione d'appartenza ma si nutre della violenza, dell'ignoranza e dell'intolleranza, che come socialisti, come democratici ci si deve impegnare a combattere in Italia e in Europa. Ha inoltre parlato della sua Campania, del Sud, della criminalità organizzata che non è un fenomeno "solo" del Mezzogiorno, per questo il PD nazionale deve avere un'azione più incisiva Renzi ha parlato di "speranza", Hope, Rocco "I have a dream", "io ho un sogno", sull'Europa, sul Mezzogiorno, sulla Campania, sull'Irpinia che devono "essere Europa". La parte dell'intervento che ha destato l'attenzione dei quotidiani nazionali come "La Repubblica" è stato quando,l'assessore democratico di Serino, ha parlato delle elezioni comunali a Serino nella tornata del 5 Giugno e a seguito della vittoria e della nomina ad Assessore il primo atto che ha compiuto è stato quello di convocare l'assemblea degli iscritti del circolo PD "E.Berlinguer" e dimettersi da Segretario e questo per rafforzare la presenza del partito sul territorio e dare slancio maggiore all'azione amministrativa e politica. Rocco ha voluto farlo presente davanti a tutti, per dire a Renzi che se c'è un invito del genere (a lasciare il doppio ruolo) a livello nazionale, non è per attaccarlo, indebolirlo, o fare ragionamenti di correnti ma solo per dire al Segretario, anche se lo Statuto prevede altro erroneamente, che la suddivisione dei ruoli, se si è una comunità, offre maggiori possibilità di affrontare le sfide titaniche che aspettano il partito; questo l'invito e l'analisi politica dell'irpino ma è da ricordare una cosa: Rocco ha vinto le elezioni, Renzi no (alle Politiche del 2013 non ha preso parte). Infine va anche dato atto a Marcello Rocco, come sempre sottolinea sui social, che porta il nome della sua comunità, di Avellino, della Campania ovunque (#serinointheworld) e lo fa senza paura di dire ciò che pensa, neanche o meglio soprattutto davanti al "capo", per mai essere uno "yes-man". 

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