Avellino. Il Ministero dei Trasporti ha autorizzato, circa due settimane addietro, altre tre compagnie di linee nazionali di pullman ad utilizzare sia le fermate di Piazza Kennedy sia quelle di Piazzetta Cavour. Alla luce di ciò il Settore Trasporti-Lavori Pubblici, su indicazione dell’Assessore Costantino Preziosi, si è immediatamente attivato per revocare questa disposizione del Ministero dei Trasporti nel rispetto dell’Ordinanza Sindacale antinquinamento n.110 del 11/04/2016, e per individuare un’altra area della città dove tutte le compagnie di linee nazionali ed internazionali  possono effettuare le loro rispettive fermate. Da sopralluoghi effettuati dall’Assessore Preziosi, dal Dirigente del Settore e dai tecnici comunali,  lo spazio più idoneo è risultato quello antistante il campo sportivo di Borgo Ferrovia (da una nota dell'Ente Comune pubblicata il 31 Luglio). Su questo spostamento e sullo sulla "situazione ambientale" di Borgo Ferrovia interviene l'Assessore all'Ambiente del Comune di Avellino, Agusto penna, il quale ci ha spiegato: "Relativamente alla questione di Borgo Ferrovia, dire che la zona sia interessata da forte inquinamento atmosferico non è corretto. La vicenda di Isochimica è grave, ma ora non ci deve fare più paura. Dal 2013 in poi sono stati effettuati diversi interventi di messa in sicurezza e oggi, come ci dice l'Istituto Superiore di Sanità, non viene emessa nell'aria neanche una fibra di amianto. Il problema principale del quartiere è ora la sua estrema periferizzazione, la mancanza di prospettive, lo sconforto. Occorre ripensare al ruolo di Borgo Ferrovia e se diventasse un nucleo importante di interscambio? Se alla stazione della rinnovata ferrovia Salerno-Avellino-Benevento si aggiungesse l'interscambio su gomma? Borgo Ferrovia riavrebbe un ruolo centrale. Sarebbe centro e non periferia. Vedrebbe centinaia/migliaia di frequentatori al giorno con le conseguenti ricadute economiche sul territorio: nascerebbero attività commerciali, attività di supporto ai viaggiatori, ristoranti, bar. Personalmente, se fossi abitante di Borgo Ferrovia, vedrei di buon occhio il trasferimento della fermata dei bus nazionali. Anzi, mi preparerei ad accogliere i viaggiatori offrendo loro almeno i servizi essenziali. Fino ad ora centinaia di autobus attraversavano ogni giorno via Francesco Tedesco, senza fermarsi, emettendo gas di scarico e non immettendo niente (ne persone, ne economia) nel sistema. Se ora qualcuno di questi avrà la fermata nel borgo, non emetterà certamente di più, forse però immetterà qualcosa di positivo nel circuito. Io lo spero. Lo sperino tutti i cittadini".

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