Monteforte Irpino. Dalla Casa comunale: Il Sindaco Costantino Giordano risponde ein merito alla presunta incompatibilità dell'Assessore con Delega all'Urbanistica e alla rigenerazione urbana Carla Famiglietti: Innanzitutto, consentitemi di esprimere tutta la mia delusione per questa interrogazione del consigliere Antonio De Stefano: come primo suo atto ufficiale di consigliere di opposizione mi sarei aspettato un contributo serio e concreto che ci aiutasse a risolvere uno dei tantissimi problemi che ci ha lasciato in eredità. E, invece, sono costretto a rispondere a un semplice e perfido attacco, l'analisi politica, a uno dei miei assessori, non sul merito, ma sulla base di una serie di pretestuose e incomplete verità, aggiunge, volte a minare la mia e la sua reputazione professionale e amministrativa. Ma sarò ugualmente puntuale e preciso, invitando nel futuro De Stefano a fare altrettanto.
Il 22 Aprile 2016, ovvero tredici giorni prima della formalizzazione della lista “Monteforte si Può”, l’architetto e attuale assessore all’Urbanistica Carla Famiglietti, mi comunicò la sua intenzione di dimettersi dalla cooperativa "Costructora Consulting", della quale faceva parte dal 2007, cooperativa che ha partecipato al bando di gara per l’affidamento del Puc.
L’intenzione, come lei stessa mi spiegò, era dettata dalla necessità di garantire imparzialità e, soprattutto, trasparenza al suo ruolo di candidata alle amministrative: la Famiglietti, indipendentemente da ogni possibile risultato elettorale, ha dimostrato sensibilità morale e correttezza etica, non solo nei confronti miei e dei componenti della lista “Monteforte si Può”, ma anche rispetto ai montefortesi.
L’intenzione fu poi formalizzata il 28 Aprile 2016, quando la Famiglietti mi comunicò che era ufficialmente fuoriuscita dalla cooperativa. Il consigliere De Stefano può consultare il verbale di notifica tra gli atti in calce a questo consiglio comunale.
Stupiscono, poi, il timore e la preoccupazione del consigliere De Stefano rispetto a una fantomatica turbativa di gara per la redazione del nuovo Puc. Cita regolamenti e Leggi fuori contesto, ma gli voglio semplicemente ricordare alcuni punti:
-      lo studio di progettazione che redigerà il nuovo Puc, sarà scelto da una commissione esterna che è stata nominata all’epoca della precedente amministrazione, guidata proprio da De Stefano;
-      il procedimento di gara si basa su criteri di merito valutati dalla Commissione presenti in un bando redatto sempre all’epoca dell’Amministrazione De Stefano. Se qualcuno ha potuto o voluto influenzare la gara, non è da ricercare certo nella mia Amministrazione;
-      nessun membro dell’attuale amministrazione ha mai partecipato alle sedute della Commissione;
-      non è stata certo volontà mia o dell’assessore Famiglietti se il procedimento di gara non si è ancora concluso a distanza di un anno e non mi risultano provvedimenti della passata amministrazione volti ad accelerarne l’iter.
Da quanto esposto appare evidente che:
-      non esiste incompatibilità tra il ruolo di assessore e quello di professionista dell’architetto Carla Famiglietti, considerate le sue preventive dimissioni dalla cooperativa;
-      non esiste concorrenza sleale, giacché l’assessore Famiglietti non svolge nessun tipo di attività professionale nel comune di Monteforte Irpino;
-      l’assessore o qualunque altro membro della mia amministrazione non possono influenzare una gara avviata dalla sua amministrazione, caro consigliere De Stefano, né tanto meno possono influenzare una Commissione esaminatrice nominata sempre durante la sua consiliatura.
Più che mettere in discussione la professionalità etica (in risposta a De Stefano da Giordano) di un mio assessore e la mia capacità di sindaco, fossi in lei sarei molto più preoccupato di giustificare ai montefortesi i ritardi della sua gestione amministrativa rispetto all’iter del Puc, nonché una serie di anomalie urbanistiche che stiamo riscontrando proprio in queste settimane.

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