titolo
POLITICA  -  PARTITO DEMOCRATICO
Referendum; Un SI non da renziani 5 "duri richiami" al Premier; Fondazione Sudd
28 AGOSTO 2016 - Ore 14:39

"Il circolo “Fondazione Sudd” di Avellino, con la consapevolezza derivante da attenta riflessione, decide di sostenere le ragioni del “sì” al prossimo referendum  costituzionale. Questa è la nostra scelta, sia pure con i tanti distinguo di cui appresso si dirà". Il presidente Aldo D'Andrea. "Innanzitutto, noi non sentiamo di essere “renziani” della “prima, seconda o terza ora”, perché sentiamo di essere, oltre che democratici, semplicemente italiani e ancor prima meridionali d’Italia. Da questa base partiamo, procedendo all’analisi delle cose e al prospetto del futuro. In primis, è il caso di dire, la vita sociale e politica oggi avvertita nel Paese è ben diversa da quanto, con altro spirito, fu scritto nella Carta Costituzionale del 1948. Lo è fin dal suo primo articolo, ove è scritto che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Falso, l’Italia di oggi è tutt’altro. Né pare che nella Costituzione, vi sia la legittimazione delle “bustarelle”, della promozione degli “amici degli amici”, dei partiti politici che lottizzano gli Enti. Inoltre, sconvolgente è apprendere dal CENSIS che 11 milioni di italiani rinunciano alle cure perché costose. L’Italia solidale, la dignità della persona, “l’ascensore sociale” come possibilità per i figli di far meglio dei padri, sfumano nel ricordo di quel Paese che seppe orgogliosamente rinascere dalle macerie del dopoguerra e che in poco più di un ventennio riuscì in quanto mai prima era avvenuto, sedere allo stesso tavolo delle potenze maggiori del pianeta. La storia di questi ultimi venti anni, invece, è storia di regresso e di involuzione sociale: finanche incapaci di assicurare il diritto fondamentale della sanità gratuita per tutti. Incapacità del ceto politico, parolaio e inconcludente, ignoranza, sprechi e furti con destrezza a vari livelli sono le cause principi della scelleratezza che oggi è denunciata dal CENSIS. Ciò che sta da tanto danneggiando il Paese è il suo essere fermo,   immobile in economia, nella pesantezza del suo apparato burocratico,  nei suoi costumi, nella educazione, nell’ etica comportamentale. L’immobilismo è la nostra disgrazia. Quindi, ogni proposito di cambiamento è benefico in sé. Questo “cambiamento” avrebbe potuto essere altro, più incidente e anche più intelligente, ma tra l’immobilismo che sta danneggiando da tempo e una riforma con zoppie, preferiamo scegliere comunque il “cambiamento”, purché si esca dalla stagnazione. Non da “renziani”, ma da democratici, ci permetteremo di richiamare l’attenzione del Presidente del Consiglio su questi punti, che, con franchezza, vengono qui elencati:

1) Il Jobs act non ha dato quanto con la sua introduzione ci si aspettava, perciò questa riforma va…riformata.

2) Al di là di tante note riformatrici e positive contenute nella riforma della Scuola, a cominciare dalla stabilizzazione di grandissima parte del suo  personale atavicamente precario, non si può non tener conto che sballottare per la penisola professori a 1300-1500 mensili sia avvertito dagli stessi come “transumanza” da triste Corea di Pol-Pot.

3) Gli annunciati progressi in Economia sono rimasti tali, così come anche la “microeconomia”, cioè l’impoverimento delle famiglie con figli disoccupati, dà segnali negativi.

4) Il Meridione d’Italia resta confinato ai margini della agenda politica del Paese, né ci si può gloriare più di tanto della “fine dei lavori” del sempiterno cantiere della autostrada Sa-RC. Il Sud è ora che trovi la sua dimensione nella utilità complessiva al Paese e trovi le ragioni per smettere di sentirsi e considerarsi “la colonia interna” d’Italia,  da Gramsci così definita, occupata e depredata fin dagli albori unitari. Per inciso, Napoli  è esempio nazionale di scelte politiche sorprendenti, perché qui, più che altrove, gli errori del Pd sono stati devastanti.

5) Il vero padre del Pd è l’Ulivo, nello spirito di appartenenza all’area di centrosinistra. In esso si ritrova il corpo dell’esistenza stessa del partito. Chi ricopre ruoli di massima rappresentanza nazionale ha il dovere di richiamare costantemente valori unitari e di condivisione.

Perciò nel nostro “sì” al referendum popolare, deve leggersi la forte volontà di invertire rotte, di credere in “cambiamenti” profondi per avere un Paese migliore, a cominciare dalla Carta Costituzionale che si vuole rinnovata. Unicamente per questo".

 



Comunicato - Avellino - 28 AGOSTO 2016 - Ore 14:39






TI POTREBBE INTERESSARE

Sisma Centro Italia; Aiuti mirati Dall'Irpinia lezione di senso civico De Feo PD
CRONACA  - 
Serino. "In merito alla raccolta di materiale per i bambini delle zone terremotate del centro Italia, va

LEGGI NOTIZIA
Sisma Centro Italia; Vertice cooperazione legislativa Presenza Boldrini D'Amelio
ENTI  -  REGIONE CAMPANIA
 "Nei prossimi mesi i Consigli regionali saranno impegnati a discutere i provvedimenti per affrontare la

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
VV F; Visita dei ragazzi del campo scuola dei Falchi di Aiello del Sabato
CRONACA  - 
Durante la mattinata di oggi, Venerdì 5 Luglio, presso il Comando de Vigili del Fuoco di Avellino, vi è stata la visita dei ragazzi del campo scuola organizzato dall’associazione di Volontariato Falchi antincendio di Aiello del Sabato, nell'ambito della giornata

LEGGI NOTIZIA

Foto
Laura Nargi: Epocale Dal Governo 16mln per il Comune Ripianamento finanziario
COMUNI  - 
Avellino. L' Amministrazione Nargi partirà sotto i buoni auspici di un primo traguardo straordinario: Avellino beneficerà di oltre 16 milioni di euro, che consentiranno al Comune di realizzare l'obiettivo storico del ripianamento strutturale e finanziario del suo

LEGGI NOTIZIA

Foto
Comune di Napoli; Insediato il Comitato Unico di Garanzia Confermata presidenza
ATTUALITA  - 
Napoli. Da palazzo San Giacomo: Si è insediato il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni del Comune di Napoli, in carica per il prossimo quadriennio. L’assessora allo Sport e alle Pari

LEGGI NOTIZIA

Foto
Comune di Summonte; Incontro con Casucci Perchè fare rete tra i Borghi Belli
COMUNI  - 
Summonte. Dalla Casa comunale: Domani, Sabato 6  Luglio, alle ore 10.30 presso la sala del Museo Civico l'incontro "Facciamo Rete - I comuni dei Borghi più belli d'Italia incontrano l'Assessore Regionale Felice Casucci". Sarà

LEGGI NOTIZIA

Foto
U. S. Avellino; Ingaggiato il friulano Marson
SPORT  - 
L’U. S. Avellino 1912 comunica di aver ingaggiato, con un accordo su base biennale, il calciatore Leonardo Marson. Nato ad Udine il 5 Gennaio 1998 il giocatore friulano è cresciuto tra le giovanili di Milan, Palermo e Sassuolo. In carriera ha indossato le maglie di Olbia,

LEGGI NOTIZIA