Avellino. È convocato per Lunedì 19 Settembre, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città, il Consiglio Comunale di Avellino. I lavori inizieranno alle ore 17.30 per trattare in prima convocazione i seguenti ordini del giorno:

1) Salvaguardia degli Equilibri per l’Esercizio 2016/2018. Ai sensi dell’art. 193 del dlgs n. 267/2000; 2) Indirizzi per l’applicazione della legge 106/2011 e della legge Regionale 16/2014-DPR 380/2011. Cambi di destinazione Compatibili e Complementari; 3) Mozione presentata ai sensi dell’art.68 del Regolamento, dal consigliere Nicola Battista in data 25/08/2016 prot. 54692 ad oggetto: “Il Comune di Avellino solleciti il Governo e il Parlamento ad intervenire con atto avente forza di legge per dare piena attuazione alla sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale a favore dei titolari di pensione”; 4) Presa d’atto degli adempimenti dello Statuto e di adesione all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art. 25 L. R. 26/05/2016 n. 14 (Ambiente / Relatore Assessore Augusto Penna).

Qualora non si dovesse raggiungere il numero legale nella prima convocazione, il Consiglio Comunale si terrà in seconda convocazione il giorno martedì 20 Settembre alle ore 17.30. 

Dalla Redazione: Sono giorni di "attesa" a palazzo di Città dopo le "pronunce" su documenti o mozioni di sfiducia da parte di un pezzo dell'opposizione o di un pezzo di essa e della "maggioranza non allineata" al Sindaco Paolo Foti. Sabato, intorno alle 8.30 (un paio d'ora prima dell'arrivo dell'arrivo del Ministro Maria Elena Boschi), prima del Consiglio di cui sopra, è stata convocata, dal capogruppo PD (facente funzioni) Giuseppe Giacobbe, una riunione alla quale dovrebbero partecipare, sembra siano stati invitati i seguenti "nomi": Oltre lo stesso Giacobbe, Laura Nargi, Livio Petitto, Franco Russo, Silvia Amodeo, Ida Grella, Barbara Matetich, Lorenzo Tornatore, Adriana Percopo, Mario Cucciniello, Francesco Saverio D'Argenio, Mafalda Galluccio, Nicola Poppa, Enza Ambrosone, Carmine Montanile con gli ultimi due, i quali insieme ad altri avevano scritto al Segretario del PD Matteo Renzi per "chiedere" un intervento affinchè "favorisse" il voto anticipato, che a questo punto sembrerebbero essere "rientrati", almeno così le "voci" da un paio di giorni a questa parte. La realtà è che dopo la richiesta di collaborazione lanciata da Foti nell'ultimo Consiglio comunale alla opposizione (con Costantino Dino Preziosi e Domenico Palumbo "ringraziati" dal primo cittadino per l'attenzione riservata) ma anche ai festiani e dameliani i quali hanno costituito prori gruppi autonomi si è in una fase interlocutoria. Se i 15 PD dovessero confermarsi nel numero, sarebbero già 4 in più rispetto a quelli che hanno votato il Bilancio ad Agosto. Il "borsino" di oggi sembrebbe propendere per una "riuscita" del dialogo ma per arrivare dove, non si sa anche se, l'obiettivo, di fatto, è l'arrivare a fine consiliatura, altrimenti, una "breve tappa" non servirebbe a molto. Ovvio che l'eventuale accordo con Dino Preziosi potrebbe lasciare qualche malumore nei "coraggiosi", quelli dell'approvazione del Bilancio ma dovrebbero evitarsi "balletti". Quanto alla Giunta, non si tratta di andare a "trattare" sui nomi così per "un tanto per..." ma questa volta, si dovrebbe andare a realizzare un Esecutivo di rottura con i tre anni precedenti e le "varie" giunte in quanto Preziosi, "uomo forte" dell'opposizione non crediamo politicamente parlando vada a "sobbarcarsi" il peso di un sostegno ad un Sindaco al quale basterebbe dare una "spinta per buttarlo giù" per "perdersi" nelle "porte girevoli" che hanno caratterizzato i tre anni e più dell'Amministrazione Foti. Questa nuova condizione sembrerebb

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