Avellino. "Tra le critiche più frequenti mosse nei miei confronti ultimamente, si parla del mio stipendio all’A.IR. e dell’Autostazione. Sul primo, si può controllare nella sezione trasparenza del sito aziendale, che non ammonta ai fantomatici 400.000€ usati come arma contro di me, e che – ahimé – non guadagno più del Presidente Obama". Le parole di Costantino "Dino" Preziosi, manager dell'Azienda Atoservizi Irpini il quale è entrato in una sorta di "occhio del ciclone" dopo che negli ultimi giorni, Preziosi, anche Consigliere comunale, leader dell'opposizione, ha "offerto" una sorta di ancora di salvataggio in un Consiglio comunale "perennemente" in crisi o "zoppicante", non al Sindaco bensì alla Città per provare a capire se può essere salvato il salvabile per quanto riguarda opere pubbli che rendono Avellino un "cantiere aperto". Sulla seconda, l'Autostazione, dopo che alcune ditte sono fallite, sta per essere ultimato il precollaudo, in modo da far partire la gara per l’ultima parte dei lavori, al fine di evitare riserve che esporranno l’azienda al pagamento di inutile somme. Ad ogni modo, questi sono solo inutili attacchi strumentali sull’azienda per ciò che faccio in Consiglio Comunale, preferisco non commentare oltre".

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