Napoli. “Notizia clamorosa sulle discariche su quanto in proposito succederà in Campania nei prossimi mesi. Stefano Caldoro, ex Presidente della Giunta regionale della Campania, lancia l'allarme in un videomessaggio sulla ipotesi di nuove discariche in Campania che sarebbero vagliate dal Governo regionale. Qualcosa di nuovo, di non buono, di vecchio, si tornerebbe indietro di tanti anni, si tratterebbe di mega discariche o tante medie o grandi  discariche disseminate un pò per la Regione. Discariche per oltre un milione di tonnellate, qualcuno paventa addirittura, circa, due. De Luca, aggiunge il Consigliere regionale Caldoro, dice che non apriranno le discariche di “tal quale” (quando si buttavano i sacchetti) ma queste, attacca Caldoro, non ci sono più da 25 anni, dagli anni ’90, perché l’Europa non permette più di aprirle, quelle tipo “Pianura” per far capire. Le discariche che avrebbe in mente De Luca sarebbero quelle tipo Terzigno, Chiaiano, ovvero sul rifiuto trattato ma che sempre in discarica deve andare; Chiarisce Caldoro, quelle che invece Silvio Berlusconi non ha fatto aprire o ha chiuso. Bisogna fare gli impianti, ammonosce l'esponente di centrodestra, Presidente del Nuovo PSI, non le discariche, queste inquinano. Alta vigilanza, non possiamo tornare indietro; Bisogna fare gli impianti e organizzare bene la raccolta differenziata, comunque ci opporremo con grande forza all’ipotesi che la Campania possa essere colpita sull’ambiente con l’apertura di nuove e pericolose discariche". In conclusione, attraverso un tweet, Caldoro ipotizza discariche ad Avellino e Giugliano con l'hastag #stopdiscariche.

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