Avellino. Sembra che il consiglio comunale, che avrebbe dovuto essere convocato per il 10 Ottobre si convochi per 14 di Ottobre (pare si lavori in tal senso), questo perchè il Sindaco Paolo Foti, dopo l'azzeramento della Giunta deve presentarsi in Aula con l'Esecutivo. A seguito di quanto accaduto negli ultimi 20 giorni con l'ipotesi sul tavolo del "patto dei 100 giorni", l'aver superato il voto sugli "equilibri di bilancio" (che avrebbe anche potuto determinare la "caduta" dell'Amministrazione") con il recupero sul filo di lana di Scelta Civica e due "dameliani" PD è ora di fare definitiva chiarezza su come si intende procere per tentare di andare avanti magari sino al termine naturale della consiliatura, la Primavera del 2018. Se fosse vero che i tempi slittino anche solo di un paio di giorni vorrebbe dire o si potrebbe pensare che ci siano "spigoli da limare" visto che si è anche definito un nuovo accordo tra parti politiche per il "prosieguo". A questo punto, vista la "condizione dell'Assise", qualche "mugugno più o meno velato" di qualche "pezzo" di "sostenitori" oramai "logorati" dal "tira e molla" che il Sindaco non "riesce" ad evitare confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, dal fatto che si va alla quinta Giunta in tre anni (a qualcuno sembra troppo, son passati a palazzo di Città più Assessori che Consiglieri) è giunta l'ora che si proceda (verificate con estrema precisione le condizioni) alla nomina dell'organo esecutivo, dopo che gli "equilibri sono passati", senza il "bilancino" per accontentare le parti politiche o le componenti, altrimenti si ricomincerà di nuovo con la solita "tiritera", ad esempio con le nomine all'ACS e soprattutto all'Istituzione Teatro.

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