Avellino. Matteo Orfini, Presidente dell'Assemblea nazionale PD ha scritto sul suo profilo twitter a seguito dell'assoluzione dell'ex Sindaco di Roma, Ignazio Marino, sulla "vicenda scontrini": "Ricordo che chiedemmo le dimissioni di Marino non per gli scontrini (a farlo fu sel) ma perché incapace di risolvere i problemi di Roma". Ebbene, viene da pensare a quanto accade ad Avellino con l'amministrazione guidata da Paolo Foti dal 2013 con tutti gli "annessi e connessi" che vanno dalle annunciate (autunno 2014) dimissioni e non confermate nel limite dei 20 giorni previsti dalla Legge per la "meditazione", alle giunte nominate, quattro e si dovrebbe andare alla quinta anche se secondo qualcuno, ulteriori, pare, "ingarbugli" legati all'amministrativo-politico farebbero balenare al Sindaco l'idea di dimettersi e farlo nella giornata di Lunedì ma nessuno ci scommette perchè questo momento di "debolezza", sembra di ricordare sia stato definito così in un passaggio di una "lettura" in Consiglio, già c’è stato ma poi "passato. Prendendo spunto dalle parole di Orfini su quanto accaduto in Campidoglio per arrivare, di fatto, a defenestrare, il primo cittadido, del proprio partito, dovremmo pensare che sia il PD irpino ma anche quello nazionale ritengano Foti capace di risolvere i problemi della Città e questo perché in un comunicato di qualche giorno addietro il “Coordinamento provinciale del Partito Democratico ha confermato il pieno sostegno all’operato dell’amministrazione e si dovrebbe o si potrebbe presuppore che questo sostegno ci sia anche del Segretario nazionale del partito, Matteo Renzi il quale è stato “destinatario” di lettere da parte di Consiglieri comunali irpini, “presenti” e “passati”, lettere (1 e 2) alle quali non vi è stata o, almeno, vi si è a conoscenza dell’eventuale risposta, attraverso le quali si chiedeva "l'aiutino" per mandare "sfrattare" Foti da palazzo di Città. Vorremmo credere che nella eventuale Giunta NR. 5 non saranno richiesti e nominati assessori direttamente o indirettamente riconducibili agli "scriventi";  è vero che in politica tutto è da aspettarsi, niente deve meravigliare visto cosa insegna la storia, non solo di Avellino ma nazionale, però sarebbe  il "colmo" vedere tutti insieme, magari appassionatamente. A quanti, "sperano, invocano" la fine di questa consiliatura, verrebbe da dire, "fatevene una ragione", Foti è in grado di risolvere i problemi di Avellino e lo sta facendo da più di tre anni, visto le "note".

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