Avellino. Conclusa la riunione tra il Sindaco di Avellino Paolo Foti e il gruppo di maggioranza. Quello che sembrerebbe emergere è che si stata la solita "tipologia" di riunione che caratterizza gli ultimi "appuntamenti" in particolare, ovvero un incontro "interlocutorio", politicamente noioso dove nulla di sostanziale è venuto fuori, incontro nel quale il Sindaco non ha chiarito le tante cose in sospeso all'interno di chi sostiene o viene ritenuto sotenga il primo cittadino, qualcuno verrebbe considerato "scontato", "fedele comunque", ma non è così anche se i modi della manifestazione del dissenso sono diversi e potrebbero avere forma diversa. Dalla Giunta di Altissimo profilo, il "patto dei 100 giorni" quindi con l'apertura alla minoranza si è passati all'annuncio che nella nuova Giunta entreranno solo in due ma sarebbe stato detto che però ci sono altri due giorni, fino a Venerdì per andare poi in Consiglio Lunedì (l'eterno dire e non dire, a conferma di quanto sopra). A "donare" qualche "brio" alla "moscia" riunione pare sia stato lo stesso Sindaco (inconsapevolmente), in quanto avrebbe detto di aver "sentito" Carmine De Blasio, oggi? Sarà stato per il compleanno dell'ex Segretario provinciale del PD o altro? L'ipotesi di "mettere Radici" (nel senso di "democratiche") tra i banchi del palazzo di Città è plausibile o "campata in aria"? Eventualmente sotto quale forma politico-amministrativa? Nessuno ha il potere di far dimettere consiglieri e non si crede che la "porta" della Giunta sia praticabile. Con "ironia politica" si potrebbe però pensare che un modo ci sia, ovvero, continuare su questa "linea sonnecchiante" in modo che qualcuno "caschi" dal Consiglio. Voci confermerebbero che in qualche Consigliere cominci a diventare forte un senso di "noia, di stanchezza" (alla Sandra Mondaini con Raimondo Vianello, celebri compianti attori comici, "che noia, chebarba, che barba, che noia) che potrebbe portare addirittura a qualche "dimissione". Qualcuno sembra cominci a credere che al Sindaco interesserebbe solo la maggioranza numerica, quindi ciascun "nome" varrebbe l'altro con addirittura qualcuno che verrebbe dato per "scontato". Crisi dopo crisi?

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