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POLITICA  -  PARTITO DEMOCRATICO
Referendum; La Maffei e Del Basso De Caro, PD "portano" il SI in "casa De Mita"
01 NOVEMBRE 2016 - Ore 18:20

Cominicia ad "infiammarsi" la lotta per la vittoria al Referendum sulle Riforme costituzionali del prossimo 4 Dicembre. Ad un mese dal voto, Venerdì 4 Novembre alle ore 18, la "campagna" Basta un SI si sposta in quel di Nusco, Palazzo di Città", "in casa De Mita", ovvero il paese dove Ciriaco, oggi Sindaco e sostenitore del NO; in trasferta sul "campo" dell'ex Segretario della DC, ex presidente del Consiglio e politico che ha partecipato a tre "bicamerali" per tentare di modificare la Costituzione e che mai hanno avuto "sbocco". A "varcare" le mura di Nusco saranno la dirigente irpina del PD e Presidente di Radici Democratiche, l'associazione che "raccoglie" i socialisti all'interno dei "dem" irpini, Chiara Maffei e il Sottosegretario alle Infrastrutture nell'attuale Governo guidato da Matteo Renzi, il sannita Umberto Del Basso De Caro, PD ex ex PSI come la Maffei (sempre socialisti anche se nel PD). Ad introdurre i lavori, Stefano Quaresimale, a moderare, Gianni Marino con anche gli interventi di Beniamino Palmieri, Sindaco di Montemarano e Rosanna Lepore, Sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi. 

E' da questa estate che "sospettiamo" un avvicinamento tra "mondi socialisti" irpini e sanniti (con conferma successiva, "leggi": Manifesto PD con Del Basso De Caro; Radici Democratiche ritrova il garofano?), una ricomposizione anche in Irpinia all'interno del PD che potrebbe aprire scenari nuovi in vista del Congresso nazionale e locale. Nell'area di Del Basso De Caro, infatti, rientrano diverse "figure", pure femminili, anche in contrasto tra di loro per vicende politico-amministrative irpine ma tutto è superabile se il "pensiero politico" dominerà il "muoversi". Certo è che i Socialisti dentro e fuori il PD si stanno "organizzando". Alcuni, ad esempio, Sabato scorso sono stati a Roma nell'ambito della manidfestazione "Basta un SI" come la Maffei altri. sempre irpinia, invece sono stati a Napoli per un incontro organizzato dal deputato Marco Di Lello, eletto in Parlamento, nel 2013 tra le fila del PD subito però risultante non iscritto ad alcun gruppo dal 19 Marzo all'11 Giugno 2013, poi dall'11 Giugno 2013 al 7 Giugno 2016 al gruppo misto Partito Socialista Italia (PSI) - Liberali per l'Italia (PLI) ed attualmente, dal 7 Giugno 2016 iscritto al gruppo Misto - Movimento PPA - Moderati. Incontro che ha visto la partecipazione del "socialista doc" Claudio Martelli, ex Ministro di Grazia e Giustizia, in uno dei Governi presieduti da Giulio Andreotti. Un pò di confusione sembrerebbe "regnare", forse anche un pò di malessere ma questo è dovuto ad un fatto "logico", quello di non aver trovato il posizionamento che permette di essere quel che si è, socialisti all'interno di un PD che comunque, nonostante sia stato portato nel PSE, il Partito Socialista Europeo (qualcuno ha visto questo solo come una mossa per accontentare la "fascia sinistra" del PD per "tenerla "buona") con la guida di un ex margherita, popolare, Renzi che non ha certo "traascorsi" comunisti, socialisti, diessini, si muove sempre di più verso il centro con qualcuno che "teme" l'essersi già troppo spostato nel centrodestra, il Partito della Nazione ("sogno" di qualcuno ma che non crediamo realizzabile, almeno non lo sia oggi il PD). I Socialisti sono nel centrodestra col Nuovo PSI, nel centro sinistra col PSI e nel PD. Il votare SI al Referendum non "inganni". I Socialisti sono riformisti e all'interno dell'area di centrosinista e nel PD votano per un "proprio credo" ma le problematiche dell'aggregazione restano, più che mai, visto il "cammino" che si sta intraprendendo. Qualche socialista, di quelli veri, che hanno cuore, anima e cervello rosso-garofano soffre un pò di nostalgia; ci è stato detto: "prima socialisti e poi democratici".



Redazione - Summonte - 01 NOVEMBRE 2016 - Ore 18:20






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