Avellino. I "rapporti" tra stampa e politica sono da sempre "controversi". Il "male" molto spesso è proprio l'esistenza di un qualsiasi "rapporto" che vada oltre la "normale conoscenza e dialettica". Amicizia, confidenza, simpatia, antipatia, legami (sotto qualsiasi forma) sono "sentimenti" che non devono "generarsi" al fine che il "fare giornalismo" non subisca condizionamenti. La "stampa" ha un "padrone" ma non deve avere "rapporti". Premesso questo, va detto che molto spesso, purtroppo la politica vive di "autoreferenzialità" e qualsiasi rappresentante, in una qualsiasi Assise, di un qualsiasi comune perde il "contatto" con la realtà sentendosi "elevato" (è opinione piuttosto diffusa tra i cittadini "comuni" pur riconoscendo che ci sono delle "mosche bianche"). Il "mondo social" apre su uno "spaccato" di questa "distonia" e la rende palese, magari anche oltremodo eclatante ma resta il "problema" che la "politica" "vive in una bolla" che può "scoppiare" da un momento all'altro e le "micce" accese sono oramai diverse. Notiamo, che tra politici, assessori, consiglieri, nel mondo virtuale, da Facebook a Twitter (quest'ulitmo gli irpini lo usano poco, forse perchè meno "glamour" ma più "comunicativo"?) una miriade di "mi piace" a vicenda quando "neanche condividono l'agire politico-amministrativo" l'uno dell'altro ed è proprio questo che potrebbe far pensare alla "casta", "oggetto" di un libro, che tanto successo ha riscosso, scritto da due giornalisti, Gian Antonio Stella e Sergio RIzzo. Riteniamo (non è "plurale maiestatis" ma la "voce" di in pensiero comune) che, soprattutto nelle piccole realtà come Avellino quanto meno vi sia il "rapporto" stampa-politica meglio è per tutti, soprattutto per il lettore. Negli ultimi giorni "abbiamo" assistito a una sorta di siparietto tra il giornalista Andrea Fantucchio e l'Assessore ai Lavori Pubblici. "Siparieto" lo diciamo non in senso "negativo", nel rispetto di chi "rispondeva" e chi "domandava". Il "collega" ha posto domande sulla scuola "E. Cocchia" sottoposta a sequestro dalla Procura e sul Piano di Protezione Civile. Non crediamo Fantucchio sia stao "imboccato", crediamo abbia fatto il suo lavoro documentandosi come ha detto (In redazione ci si confronta, si "studia"). Che l'Italia, sia un Paese a rischio sismico non lo scopre oggi l'assessore e non lo scopre lo stesso giornalista il quale, però, ha fatto delle domande a chi deputato a dare risposte. Per "carità" il clima, in consiglio comunale è piuttosto turbolento ma, forse, diciamo, forse, un tono diverso nei confronti di Fantucchio poteva, doveva essere utilizzato. Caro Andrea non osiamo immaginare a quale "tono o risposta" saresti andato incontro se avessi chiesto: "Cosa sta facendo l'amministrazione, l'assessorato per "prevenire" il rischio Tsunami ad Avellino? L'argomento non ammette ironie ma neanche "scantonamenti", eventualmente ci siano stati o dovessero esserci perchè stiamo parlando di un "tema" drammaticamente serio che abbiamo vissuto sulla nostra pelle senza dimenticare il dramma delsisma che dal 24 di Agosto "flagella" il Centro Italia. La nostra non è la "difesa" della casta dei giornalisti, siamo contro la "costruzione" di amicizie tra politici e giornalisti, sia chiaro. Bisogna dire solo che la Città deve sapere perchè il 7 Ottobre una nota stampa del Comune di Avellino recitava quanto nel link: "Comune AV; Media "Cocchia" con Borgo Ferrovia anche elementari non da chiudere" per poi arrivare al sequestro di 22 giorni dopo: "Comune AVellino: La Scuola "Enrico Cocchia" posta sotto sequestro"; la Città deve sapere perchè piazza Libertà non è stata completata, quando sembra doveva esserlo da un pezzo (almeno Agosto scorso?), così il sottopasso; il Mercatone nello stato in cui è, l'autostazione e tutta una serie di lavori pubblici sui quali dal sito internet del comune viene ricordato: "Questa è la volta buona". Raggualiatela, la Città. Chiudiamo con una chiosa: Il Giornalismo è una professione, la Politica no e non deve esserlo, quale considerazione generale, non specifica verso qualcuno. A seguire il link gentilmente concessoci: "Andrea Fantucchio intervista l'Assessore ai Lavori Pubblici<

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali