Atripalda. Si è tenuto nel tardo pomeriggio, presso la Biblioteca Comunale, un incontro pubblico organizzato dal Comitato per il SI della Valle del Sabato insieme al Partito Democratico per illustrare le ragioni del sostegno alla Riforma costituzionale  in vista del Referendum in programma per il prossimo 4 Dicembre. L’incontro è stato moerato da Nancy Palladino, componente dell'Assemblea Provinciale del PD, dopo i saluti istituzionali portati dal Sindaco della città di Atripalda, Paolo Spagnuolo e dal Vice Sindaco, nonchè Consigliere Provinciale Luigi Tuccia, vi è stata l'introduzione dei lavori da parte di Salvatore Antonacci referente per il Comitato del SI (Basta un SI) della Valle del Sabato il quale ha detto, tra l’altro…"bisogna..far capire alla gente perchè si vota. E` una riforma che consente di abbattere i costi della politica". A prendere la parola poi, Rosetta D’Amelio membro del “Direttorio” (insieme a Luigi Famiglietti, Enzo  De Luca e Valentina Paris) che regge il Partito da dopo le dimissioni di Carmine De Blasio dalla Segreteria provinciale lo scorso Gennaio. La Presidente del Consiglio regionale della Campania ha dichiarato: "La riforma fatta nel 2001 al titolo 5 della Costituzione ha creato non pochi problemi. E` necessario chiarire le funzioni delle regioni"; un altro buon motivo quindi per sostenere il SI. Il parlamentare Luigi Famiglietti ha ricordato quello che tutti dovrebbero sapere: "La costituzione si può cambiare e a suo tempo Meuccio Ruini (Bartolomeo Ruini, politico, 1877-1970) scriveva che la Costituzione avrebbe avuto dei cambiamenti in ragione dei tempi". Ad intervenire anche la parlamentare Valentina Paris, “padrona di casa” che fa parte della Segreteria nazionale del PD guidato dall’anche Capo del Governo Matteo Renzi, col ruolo di responsabile “Attività Produttive” oltre che essere presente nella Commissione Lavoro: "diciamo pure che il SI è per un cambiamento il NO è  una somma di sentimenti, un contenitore di tante motivazioni molte delle quali nulla hanno a che vedere con le ragioni concrete della riforma". Ha portato le properie ragioni a sostegno del Si, anche l’ex Senatore Enzo De Luca, attuale Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti: "Io credo che questa riforma faccia dei passi avanti perchè noi non possiamo essere fermi a 70 anni fa. Questa riforma fa un passo avanti anche tenuto conto dei tempi". A chiudere l’incontro-dibattito il Sottosegretario alle infrastrutture, il sannita Umberto del Basso De Caro: "Correggo Valentina, il NO non è una somma di sentimenti ma una somma di risentimenti. Ricordiamoci che per il titolo V  noi stiamo votando la riforma della riforma quella fatta nel 2001. In questa riforma io vedo due aspetti importanti: la caduta del bicameralismo paritario, perfetto e la riforma del Titolo V della costituzione con le relative attribuzioni alle regioni. Tanti i tentativi di modificare la Costituzione da Nilde Iotti a D'Alema ma tutti abortiti: Del Basso De Caro va a chiudere evidenziando: I principi della Costituzione non sono stati toccati e poi diciamocelo pure, il 5 dicembre arriverà e tireremo le somme politiche. Tracceremo una linea ed chiaro che non sarà consentito a nessuno di giocare come sempre fatto"; Del Basso De Caro intende mettere fine allo giocare su più tavoli: "Quattro mazzi di carte su quattro tavoli, mischiamo tutto e a limite con un resto di 0,2 % pensiamo di ottenere qualcosa. Questa  volta no". I "giochetti" della "vecchia" politica devono finire.

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