I "vecchi arnesi" da "rottamare"; le regole da cambiare per "giorcarsi" la Segreteria del PD; la "nemica" UE con i "tecnocrati"; la "ossessione" politica di ottenere la "flessibilità" nella spesa quando altri non hanno avuto nessuna concessione, i "gironi" dell'Inferno di Dante (siamo pur sempre in Toscana) dagli "accidiosi" che non hanno "riformato", agli "Invidiosi" a quelli che portano "odio"; per concludere, non potevamo dimenticarcene, i "gufi". Non sarà che Matteo Renzi, Segretario nazionale del PD e Primo Ministro ha bisogno di un "nemico" dal quale trarre "nutrimento" per "esistere" e soprattutto "resistere"? La "polemica" di queste ore innescata da Renzi con la richiesta di ulteriore "allentamento" dei cordoni della "borsa" da parte della Unione Europea suscita la risposta "secca" del Presidente della Commissione europea, il francese, Jean Claude Juncker il quale ha risposto "...me ne frego". Potrebbe anche essere giusto che su determinate emergenze si debba chiedere ed ottenere un certo aiuto, quindi il poter sforare il "patto di stabilità", quel "pareggio di bilancio" che qualcuno ha voluto inserirlo nella Costituzione ma è anche vero che anche altri Governi italiani si sono trovati di fronte alle stesse emegenze come i terremoti o i migranti. Renzi, lo sta facendo da quanfo è al timone del della "barca" Italia, prima che affondi, ad esempio, provi a chiedere alla Federica Mogherini che ha "imposto" quale Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ossia il Ministro degli Esteri della UE, Renzi chieda a Lei non tanto per il ruolo "ministeriale" ma perchè, è anche vicepresidente della Commissione europea, non scordiamolo ed era questo il motivo fondamentale dell'ottenere per l'Italia quel "ministero": Verrebbe da chiedere: In quella "casella", non ci sarebbe stato meglio Massimo D'Alema?

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