"Il referendum costituzionale del 4 Dicembre è un'occasione importantissima per l'Italia, per rendere finalmente efficiente il nostro sistema democratico". Ad esprimersi sulla "consultazione" è Stefano Famiglietti dell'esecutivo dei Giovani Democratici Avellino con delega lavoro welfare e progetto pilota alta Irpinia. "Naturalmente davanti ad ogni riforma che tocca la nostra costituzione i dubbi iniziali ci sono sempre, soprattutto per coloro che credono nei valori democratici e repubblicani che quei giovani attraverso il sacrificio di un'intera generazione che ebbe il coraggio e l'ardore di fare la resistenza, quella lotta che ridiede dignità e futuro all'Italia. Una volta letta, analizzata, studiate e discussa, questa riforma risulta il miglior modo che oggi abbiamo per fare, finalmente, un passo in avanti per il nostro sistema istituzionale. I Giovani Democratici, in Irpinia forse più che altrove, si sono schierati in prima linea in questa campagna, stiamo portando avanti incontri territoriali, abbiamo partecipato con l'onorevole Valentina Paris, ad un gruppo di studio per discutere nel merito della riforma. La nostra organizzazione ha voluto vivere questo momento elettorale con l'importanza che merita, infatti il 4 Dicembre si deciderà della nostra Carta Costituzionale, questa campagna ha un valore fondativi dell'Italia del futuro e noi, in quanto Giovani, in quanto Democratici, in quanto italiani, non potevamo restare indifferenti". Famiglietti è un democratico che parla chiaro come quando lo abbiamo "incontrato" per avere il suo pensiero sul progetto Pilota in Alta Irpinia. "Abbiamo ancora un lavoro duro davanti, abbiamo la voglia e sentiamo l'esigenza di dover tornare a parlare con quelle realtà sociali che vogliamo rappresentare. In questi giorni porteremo la nostra campagna nei mercati, busseremo alle porte dei nostri vicini, continueremo a fare incontri, abbiamo il dovere di evitare di sederci dietro le scrivanie, evitare i convegni ai quali partecipano solo i nostri militanti. Faremo un porta a porta capillare, non lasceremo niente al caso, dimostreremo che la nostra organizzazione, i GD, sono l'unica vera forza politica organizzata della provincia. La sfida più grande parte dal 5 Dicembre, perché, va a chiudere l'analisi politica, se è vero che nulla più sarà uguale, è ancora più sicuro che non ci fermeremo, che torneremo in tutti quei luoghi fisici e sociali, dai quali ci siamo alienati. Molti dovranno mettere da parte le ambizioni personali per permettere ad un'intera generazione di rimettere in sesto un sistema politico, economico e sociale che non può continuare ad essere accettato come l'unico possibile".

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