Donald Trump ha "sparigliato" tutto conquistando la Casa Bianca e il Congresso. In pratica può fare  ciò che vuole (nei limiti della Costituzione). Le elezioni USA dell'otto Novembre hanno portato a una vittoria non pronosticata; il magnate repubblicano si è imposto, prima al suo stesso partito che lo "osteggiava" e poi alla Hillary Clinton, l'avversario del Partito Democratico. Il "populismo" negli States non è inteso in maniera negativa in quanto è il "centrare" i bisogni dell'elettorato quindi la "pancia". Abbiamo "parlato" di questa elezione (USA no global senza capezza; Trump Presidente "Legnata" al Potere/Clinton; USA; Trump presidente, guardato con sospetto, insegna, però, qualcosa a Renzi; All'Italia che soffre non basta questo PD Diciamo Socialismo alla Sanders; Rossi) perciò ora vogliamo solo evidenziare una differenza che non è da poco, nell'arco del Partito Democratico statunitense, tra i due candidati più "pesanti" alle Primarie per ottenere la "nomination", gli soglan: Hillary Clinton "Stronger Together = Piu forti insieme"; Bernie Sanders "A future to believe in = Un futuro in cui credere". L'ex First Lady e Segretario di Stato (un handicap?) "diceva più forti insieme" ma insieme a chi? I poteri forti, le banche, Wall Street, la Finanza? Non certo, più forti con lei, le classi meno abbienti che si sono ulteriormente impoverite in questi ultimi anni, anche la classe media (middle class). Bernie Sanders, il Socialista voleva costruire un futuro, portava l'idea, un progetto di un "futuro in cui credere". La prima "diceva" che gli USA sono forti e potevano esserlo di più, l'altro "vedeva" la realtà drammatica o difficile e quindi un futuro in cui credere. La Clinton ha vinto le primarie ma grazie al Partito schierato con lei e al passo indietro che per certi aspetti ha dovuto fare Sanders. Il Socialismo, "ideologia", si pensava improponibile per la "economia e mentalità" degli Stati Uniti va oggi ad "attecchiree" soprattutto nei giovani; questo vuol dire che la Sinistra "blanda, non certo radicale" ha fallito. Un partito d'elite, oramai che vince negli Stati ricchi, New York e California ma perde in quelli poveri.

Gli slogan della Clinton e di Sanders (Bernie anche con il pugno in alto), che riportiamo a seguire insieme al "simbolo" del Partito Democratico, l'asinello, mostrano la due "visioni" dello stesso partito, due concezioni del fare politica, due realtà della Società con la quale ci si deve rapportare: 

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