E' di oggi un'altra querelle tra Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania su affermazioni vere o presunte "contro" l'onorevole del suo stesso Partito il PD, Rosy Bindi, che sarebbero state pronunciare in un "fuorionda" televisivo della trasmissione Matrix, e la stampa, un "pezzo" di essa; Prima ancora, sembra ci sia stata una "battuta" su Virginia Raggi, Sindaco "pentastellato" di Roma e forse qualche piccola altra cosa, su donne e non. Un linguaggio, molto colorito, si potrebbe pensare, quello del Governatore, indipendentemente dalla "non reità, lei "Consiglierà di Parità", della Provincia, dell'Area Vasta, della Regione, Domenica Marianna Lomazzo, donna presente a sostegno delle problematiche femminili, sul parità di opportunità che le donne devono avere, sulla prevenzione alla violenza, lei di queste parole, eventualmente siano state pronunciate, cosa ne pensa?  (Questo è un suo "invito": La violenza sulle donne si combatte anche a scuola Lomazzo ai Dirigenti); Giusto partire dalle scuole ma crede che in altri luoghi, quindi anche quello politico, nelle Istituzioni, tale "parità", rispetto viene esercitato o bisogna "educare" anchè lì, indipendentemente da eventuali singoli "casi"? Ricordiamo a noi stessi: è bastato un "sei più bella che intelligente" per far scendere in piazza tutto l'universo femminile, crediamo sia il caso che Lei si pronunci sulle nostre "cose" campane, o sbagliamo? Stesso intervento lo chiediamo alla Rosetta D'Amelio, presidente del Consilio regionale, Valeria Ciarambino e Maria Muscarà del Movimento 5 Stelle, Flora Beneduce, Maria Grazia Di Scala, Forza Italia; Vincenza Amato, Maria Antonietta Ciaramella, Carmela Fiola e Loredana Raia, PD; Maria Ricchiuti, UDC; alle donne che compono la Giunta: Serena Angioli, Lidia D'Alessio, Valeria Fascione, Lucia Fortini,  Chiara Marciani e Sonia Palmeri; alle parlamentari Pina Picierno, Assunta Tartaglione, anche Segretaria regionale del PD, Valentina Paris, Roberta Santaniello, a tutte le donne "politiche" di destra, centro e tutta la sinistra, "giusto" per rispetto della "parità di genere politico". Un appello alle "femministe" perchè si "sveglino"? Forse. Perchè se hanno bisogno di "svegliarsi" vuol dire che "dormono" e se sosì farebbero pensare che hanno un "colore" politico. Sogniamo, "immagine", un mondo senza la necessità della parità di genere per Legge, senza la "consigliera di Parità, vorrebbe dire che donne e uomini sono allo stesso livello, sulla stessa scala, anzi, le donne un "gradino" sopra, perchè sono migliori degli uomini. “Imagine”.

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