"Chi vota a sinistra è un coglione"; "Infame da uccidere"; "Sei più bella che intelligente"; "Roma ladrona"; "Potenziali stupratori"; "Tu non correresti rischi (sull'essere stuprata)"; "Fora da i ball"; "Pare un orango"; "Ricettacolo di culattoni"; Riportiamo solo alcune frasi che portano dentro: scherno, maschilismo, razzismo, omofobia e che sarebbero state pronunciate da qualche politico (Usiamo solo per cautela infinita il condizionale). Le cronache sono piene di un riportà volgarità manifestate a parole o con gesti. Cattivi eesempi di questo sembrerebbero essere "apparsi" anche sugli scranni delle Camere del Parlamento. Le Istituzioni, la politica, dovrebbe essere rappresentata da uomini e donne che non "sgarrino", integerrimi e invece cosa capita? Anche questo, perchè le eventuali "scostumatezze" sono il punto più basso perchè sono ancora peggio della corruzione, degli scandali che hanno travolto e travolgono il panorama che riempie la cronaca nera. All'appello di coloro i quali usano e hanno usato o userebbero "termini" improri" sembra sia "caduto" anche il Premier e Segretario del PD Matteo Renzi il quale avrebbe definito (condizionale ad oltranza ma pare ci siano dei viedeo) chi si oppone al Si refendario sarebbe una "Accozzaglia. Caro Matteo, uno Statista (non sappiamo se ti consideri tale ma di certo rappresenti il nostro Paese, il popolo, anche se non da "eletto" come dichiaravi volere fare) non deve mai usare un linguaggio inappropriato, ci limitiamo a dire questo e ad utilizzare questo "termine". Il "clima caldo" non giustifica certe eventuali espressioni, tue e di chiunque altro perchè finirebbero con buttare altra benzina sul fuoco, se davvero è stato appiccato da qualcuno. Matteo, tu hai cominciato col personalizzare questo Referendum quale fosse una sorta di giudizio su di te o sul Governo dicendo che avresti mollato anche la politica, non solo i "ruoli" se perdente alla conclusione della "battaglia", poi ha fatto retromarcia, legittimo, e ora di nuovo sembra personalizzi lo "scontro" che deve essere e restare solo confronto anche aspro ma "solo" confronto politico. Tu sei il nuovo, la politca, del futuro, devi cambiare il "vecchio" ma non solo la Costituzione, anche il "vecchio modo di fare politica", i "caminetti", il linguaggio (politichese) oltre a certi eventuali modi di esprimersi, "coloriti". In conclusione, ricordiamoci tutti cosa significa "accozzaglia": ebbene, sfogliamo il buon vecchio Vocabolario: "turba (insieme) di persone spregevoli". Noi avremmo utilizzato "eterogeneo" in quanto è molto eterogeno lo schieramento del NO ma lo è anche quello del SI, visto il Governo, eterogeno che tu guidi.

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