Avellino. "È vero: la percezione dell'opinione pubbica è che questo referendum sia più su Renzi che sulla Costituzione italiana. Eppure serve fino all'ultimo giorno provare a spiegare che in gioco il 4 Dicembre sarà la concreta possibilità di cambiare il nostro Paese piuttosto che il destino del Governo o di chi lo rappresenta". Carmine De Blasio, PD, Responsabile del dipartimento Rapporti con gli enti locali e il Governo regionale nonchè Segretario provinciale PD dimessosi lo scorso Gennaio per favorire una più ampia collaborazione, partecipazione alla vita e all'azione del Partito, oggi, a quasi una anno da quella sua scelta, perchè tale è stata visto i "numeri" che non riuscivano a buttarlo giù nonostante svariati tentativi, ci si ritrova un partito "abulico". Il Referendum sulle Riforme costituzionale sta per arrivare alla data fatidica, Domenica 4 Dicembre. "Il SI alla proposta referendaria è un SI ad un processo di modernizzazione dell'organizzazione istituzionale del Paese. È un SI alla possibilità di legiferare più rapidamente e di adeguare il modello dell'ordinamento istituzionale a quello più agile e operativo dei sistemi europei e internazionale. Un SI che consentirà, come conseguenze, un risparmio significativo di risorse pubbliche e, insieme, un modello differente, attraverso il nuovo Senato, di rappresentanza dei territori e delle realtà locali. Per tanti e troppi anni la politica in Italia ha annunciato le Riforme, cioè il bisogno di cambiare. Ora abbiamo una possibilità concreta che non possiamo sprecare. Con le nostre associazioni, Openirpinia e Radici Democratiche, stiamo con sobrietà portanto avanti questa forte convinzione nel SI e per questo confidiamo di fare la nostra parte con efficacia. Incontriamo amici e cittadini per spiegare l'importanza di questo appuntamento. Fino all'ultimo minuto continueremo a farlo con convinzione e con passione civile e politica". Le prime parole rilasciateci da De Blasio lasciano quasi trasparire una "rassegnazione", forse proprio dovuta al fatto che è una "battaglia" referendaria "scaduta" nel personale, pro o contro Renzi, ma poi, lo spirito del "combattente", dell'uomo di partito, che seppur giovane si è ritrovato più volte a combattere battaglie e anche a "guidarle" prevale. Battersi sino all'ultimo, il "grido del condottiero dai modi pacati" per un progetto di Riforma costituzionale nel quale De Blasio ci crede e spinge tutti a "raccogliere le energie compiere l'ultimo chilometro a tutta" perchè il traguardo è lì ad un passo, "basta" un ultimo sforzo, "basta un SI".

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