La crisi del Governo di Matteo Renzi  apertasi dopo la sconfitta al Referendum sulle Riforme costituzionale, Domenica 4 Dicembre ha visto, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, le consultazioni tenute dal Capo dello Stato Sergio Mattarella il quale ha ascoltato tutte le “voci” presenti in Parlamento, ha registrato con attenzione e rispetto le loro opinioni e proposte.  “Il nostro Paese ha bisogno in tempi brevi di un Governo nella pienezza delle sue funzioni in quanto vi sono di fronte a noi, adempimenti,  impegni e scadenze che vanno rispettate, sia di carattere interno,  europeo ed internazionale. E’ emersa  in questi incontri come prioritario, un’esigenza generale di armonizzazione delle due Leggi per l’elezione della Camera e del Senato, condizione indispensabile per procedere allo svolgimento di elezioni”. Mattarella ricorda che “in primo piano ci debba essere il sostegno ai nostri concittadini colpiti dal terremoto e l’avvio della ricostruzione dei loro paesi”, nelle zone del Centro Italia, la scorsa Estate. Mattarella chiude: “Mi auguro che il clima politico possa articolarsi e svolgersi con un rapporto dialettico, come è necessario per la nostra democrazia, ma sereno e costruttivo”.  Dopo queste parole, la decisione che l’inquilino del Quirinale ha preso è stata quella di convocare al Colle per le ore 12.30 di oggi, Paolo Gentiloni, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale del dell’attuale Governo in carica per gli affari correnti, chiamato al posto di Federica Mogherini “promossa” in nella UE. Gentiloni,  romano, cattolico, giornalista, laureato in Scienze Politiche proviene da una famiglia nobile, di conti delle Marche. La sua “formazione” politica avviene nella sinistra (Democrazia proletaria, partito di estrema sinistra, nel Movimento Lavoratori per il Socialismo) ma poi l’attività politica "matura" di partito si “svolge” all’interno dell’area popolare, “la Margherita”, infatti è stato anche Portavoce di Francesco Rutelli all’epoca della “sindacatura” a Roma e Assessore. E’ stato Ministro delle Comunicazioni nel Governo di Romano Prodi, l’Ulivo. Gentiloni, da Ministro degli Esteri ha avuto un ruolo nella liberazione delle due cooperanti Vanessa e Greta sequestrate da "bravi" rapitori, in Siria per le quali sono "girate" voci del pagamento milionario per un riscatto del quale conferme ufficiali non ce ne sono state. Una vicenda controversa, almeno a quanto sembrerebbe essere stato, per vari aspetti legati alla "missione" delle stesse, alla dinamica dei fatti successivi, alle operazioni per la liberazione. E' stato candidato alle primarie del 2012 per la scenlta del candidato Sindaco a a Roma sostenuto da Renzi, arrivando terzo, con la vittoria di Ignazio Marino.

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