Elezioni all'Ente Idrico Campano. Per quato riguarda l''asse Avellino-Benevento che "forma" il "distretto" i 30 membri che entrano su suddivisi tra il centrosinistra (IrpiniaSannio per l'Acqua, PD - NCD) ed il centrodestra (Acqua bene Comune) con una leggera prevalenza politica del centrosinistra (16-14)ma  con una appartenenza territoriale che vede il Sannio con 16 presenze contro le 14 irpine. I nomi con le appartenenze politiche e territoriali: Fascia A, quella riservata ai due comuni capoluogo, su 5 posti a disposizione, 3 vanno a Benevento, con Luigi De Minico, Giuseppe Cecere e Zaccaria Spina del centrodestra mentre 2 ad Avellino e al centrosinistra con i due consiglieri comunali, Franco Russo e Francesca Medugno del PD). La "Fascia B" che comprende i comuni oltre i 5000 abitanti con 9 posti attribuibili troviamo eletti: 3 del centrodestra, Giuseppe Ricci, San Giorgio del Sannio mentre gli altri due sono gli irpini, Franco Lo Conte, Ariano Irpino e Mario Vanni, Sindaco di Altavilla I.; 6 membri eletti nelle fila del centrosinistra, suddivisi alla pari tra il Sannio e l'Irpinia: Pasquale Carofano, Telese Terme, Floriano Panza, Guardia Sanframondi e Carmine Valentino, di Sant'Agata de' Goti; Giovanni Colucci, Presidente ATO irpino, Domenica Gallo, Lioni; Michele Vignola, Sindaco di Solofra.  "Fascia C", comuni inferiori ai 5000 abitandi con 16 posti a disposizione nel "distretto": Anche qui la suddivisione politica è alla pari, 8 al centrodestra, altrettanti al centrosinistra: 8 centrodestra dei quali 5 alla provincia di Benevento: Nino Lombardi, Faicchio, Margherita Giordano, Forchia, Pasquale Santagata di Cerreto Sannita, Mario D'Ambrosio, Arpaia, Tommaso Grasso, Campoli del Monte Taburno; i 3 irpini: Salvatore Vecchia di Montella, Stefano Farina di Teora e Donato Cataldo di Aquilonia.Quanto agli 8 del centrosinistra troviamo 4 sanniti e 4 irpini: Giovanni Mastrocinque, Foglianise, Donato Addona di Pontelandolfo, Mauro De Ieso, Pago Veiano e Giuseppe Addabbo di Molinara; Gli irpini sono: Rosanna Repole, Sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi; Luigi De Nisco, Sindaco di Venticano, Mirko Iorrilo, Montecalco Irpino, Filomena Del Caizo, Contrada.

Questi i 30 eletti (tra i quali verrà nominato un organo rappresentativo e un Presidente)  tra i quali il Consigliere comunale del PD, Franco Russo il quale esprime la sua soddisfazione non nascondendosi che il lavoro da portare avanti in questo Ente, nato da un anno, sarà impegnativo. Bisognerà fare in modo che "l'oro" irpino, l'acqua non sia un bene "sfruttato" da altre realtà. L'acqua è un diritto di tutti ma i teritori che "custodiscono" questa risorsa devono essere adeguatamente "ristorati". Occorre tutelare il patrimonio idrico con le reti da rinnovare, migliorare per evitare tanta dispersione del "bene" in modo da ridurre anche i costi in bolletta. Un assurdo, che in Irpinia le "bollette" siano più care che altrove. Tutelare, sorgenti, bacini, reti ed il lavoro in quanto è una "risorsa" economica importantissima per la provincia irpina.  Il nuovo Ente, ricordiamolo, va a "sostituire" gli AATO. Russo, in conclusione, auspica una sinergia con gli altri Enti quali, l'Alto Calore Servizi, Ge.Se.Sa. e Acquedotto Pugliese.

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