“Il centrosinistra ha prevalso all’elezione del Consiglio di Distretto dell’Ente Idrico anche grazie al senso di responsabilità di una forza politica come Scelta Civica che ha sempre improntato la propria azione non solo alla massima lealtà nei confronti degli alleati, ma anche al bene complessivo della coalizione e all’interesse delle comunità irpine". Lo afferma Rino Buonopane, coordinatore provinciale di Scelta Civica. “Tuttavia – aggiunge Buonopane - , da una lettura attenta dei risultati emergono alcuni dati che vale la pena commentare. Sui trenta eletti nel Consiglio di Distretto 14 sono irpini e 16 della provincia di Benevento. E’ evidente che se ci fossero stati i nostri candidati avremmo potuto aumentare la rappresentanza provinciale in termini assoluti. Al di là degli schieramenti, l’Irpinia avrebbe avuto maggior peso in seno al neo costituito Consiglio di distretto. Circostanza, questa, che andava perseguita con determinazione, se non altro perché le sorgenti che forniscono acqua a tutta la regione, e anche fuori regione, sono in Irpinia.
Inoltre, per la composizione di un organismo così importante per la futura gestione delle acque – prosegue l’esponente di SC - erano da preferire gli amministratori di quei comuni nei quali ricadono le sorgenti. Bene in tal senso l’elezione dei sindaci di Cassano e Caposele, ma avremmo potuto arricchire la presenza in Consiglio con i sindaci di Volturara Irpinia e Serino, che sicuramente hanno una particolare sensibilità e una specifica competenza sulla gestione delle acque. Al di là del risultato, comunque positivo, è chiaro a tutti che il centrosinistra locale ha perso un’occasione importante per dare all’Irpinia una rappresentanza di maggior peso in senso all’Ente di Distretto. Scelta Civica ne prende atto, non con rassegnazione, ma con l’atteggiamento di chi non è più disposto ad accettare decisioni improntate a logiche di corrente, irragionevoli e dannose, per la coalizione e per l’Irpinia. Ora – chiude Buonopane – auspichiamo che il Consiglio lavori nell’interesse dei territori e a difesa di un bene prezioso come l’acqua".

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