Avellino. Neanche fosse Palme Beach in Florida (cittadina sul mare nell'assolato Stato degli USA) che si debba rimanere a "bocca aperta" e "colti di sorpresa" con qualche fiocco o una ventina di centimetri di neve in Irpinia, in particolare ad Avellino, il capoluogo. Ad ascoltare o leggere commenti sulla neve che in questi ultimi giorni ha "colpito" la Città (oltre un gran pezzo della Penisola) sembra stia dominando l'impreparazione da parte dell'Amministrazione del Sindaco Paolo Foti ad affrontare un'emergenza diventata o che rischia di diventarlo se non affrontata, eventualmente con le dovuto "giuste mosse" (già son tre giorni). Quel che sembrerebbe risultare evidente è una "scarsa" comunicazione sullo stato dei fatti. Andando a memoria, il "nevone" del 2012, come non si "registrava" da anni, nonostante le tante critiche che qualcuno ("socialmente attivo", inteso quale "commentatore" su FB) fece "fioccare" sul Sindaco di allora Giuseppe Galasso e il vice Gianluca Festa anche in merito a un'auto che sembra fu acquistata ma poi rivenduta e che oggi qualcuno rimpiange (ci scusiamo per l'eventuale inesattezza a tal porposito ma "correggeteci), verrebbe da dire, leggendo e ascoltando commenti, che fu affrontata meglio, proprio in rapporto all'eccezionalità della nevicata che durò per giorni. Ma Avellino è così, critiche, critiche e ancora solo critiche. Arriverà un altro Sindaco (prima o poi, anche se Foti dovesse tentare il secondo mandato), un altro "nevone" però puntalmente registreremo i soliti "criticoni".

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