"Scende la pressione fiscale, cresce il potere di acquisto delle famiglie. Sono due dati importanti quelli diffusi oggi dall’Istat. Ci confermano che l’azione riformatrice intrapresa dal Partito democratico e dal governo continua a portare frutti preziosi per le cittadine e i cittadini.  Avevamo promesso di invertire rotta rispetto ai troppo alti livelli di tassazione e lo stiamo facendo. Ci eravamo impegnati a migliorare e sostenere i bilanci familiari e così sta avvenendo. Bene, dunque, anche se non basta ancora. Ma fa piacere registrare che abbiamo messo il Paese in cammino nella direzione giusta". Questo il Comunicato del PD nazionale riferito alle parole del viceseegretario Lorenzo Guerini. Questa nota impone delle domande: Perchè, se i risultati che si decantano sono così positivi, c'è tanta fretta di andare al voto subito? Il Governo che segue quello di Matteo Renzi, dimessosi per la sconfitta pesantissima al Referendum sulle Riforme è un "Renzi-bis", quello con a capo Paolo Gentiloni quindi non ha che da continuare e completare il tanto bene che si sta facendo, o no? Se le parole hanno un significato e coincidono con i fatti, perchè ci si trova davanti al "non-senso" dell'insistere per andare ad elezioni anticipate quando manca un anno alla scadenza naturale? Perchè rischiare una Legge elettorale "rabberciata" come, sembra sia stata la Riforma costituzionale bocciata sonoramente dal popolo? Una Legge elettorale che dovrebbe essere scritta con partiti che hanno "interessi politici ed elettorali" diversissimi tra loro la si potrebbe "redigere" entro Aprile o lì attorno? (La Consulta si pronuncia sui principi di costituzionalità dell''Italicum il prossimo 24 e già qui sembra che il Governo, Renzi, non siano capaci di fare tesoro degli errori commessi, basta un esempio: E' normale prevedere una tale Legge elettorale prevista per una sola Camera quando la Riiforma avrebbe comunque dovuto essere sottoposta a Referendum,quindi col rischio "bocciatura"?) Qualcosa non quadra. Sembrerebbe, al contrario, si tenti di nascondere l'enorme difficolta del PD, vero è che il Congresso nazionale non si terrà in anticipo sui tempi di scadenza, ovvero fine 2017. Renzi, Segretario sembra lavori al rimescolare le carte prima nel partito per poi prerparare l'assalto a Gentiloni, un pò come accadde con Enrico Letta tre anni addietro (#enricostaisereno) ma questa volta ci sarebbe l'aggravante della "recidiva" e questo, sarebbe un fare da vecchia politica, soprattutto perchè davanti ai "caminetti" si siederebbero i "giovani". 

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