Avellino. L'avvio del tesseramento al Partito Democratico non ha ancora una data certa. Il "sito" nazionale del PD riportava quale conclusione dela "fase" fine Febbraio. Certezze sul regolamento, sulle modalità non ce ne sono. Il tesseramento, nonostante tutti i problemi e il "guardare in cagnesco" chi effettivamente dovrà dare garanzie, si farà altrimenti sarebbe un nuovo scossone alla credibilità del partito, non tanto e non solo irpino (si è fatto male solo) ma a quello regionale e nazionale che hanno "imposto" per certi aspetti una accelerazione improvvisa ad un anno dalle dimissioni di Carmine De Blasio dalla segreteria. Quanto al Congresso il discorso diventa ancora più problematico, forse contorto. Le parole del Segretario regionale Assunta Tartaglione hanno indicato quale "espletazione" la metà di Marzo. Questa data a diversi esponenti appariva ed appare, ancora di più, difficile da rispettare e tra l'altro non si capisce se c'è la volontà di rispettarla visto anche le incertezze che agitano il PD nazionale sullo stesso "tema", il Congresso da anticiparsi rispetto alla chiusura del mandato di Matteo Renzi (Ottobre 2017) come viene chiesto dalle opposizioni interne per poi andare alle elezioni Politiche (scadenza mandato Febbraio 2018). In Irpinia, il Congresso, dopo un anno di gestione "direttoriale" che ancora persiste, senza un'ampia discussione interna in Assemblea provinciale (che ancora non viene convocata, forse si aspetta il tesseramento per vedere i numeri e non darli) rischierebbe di essere solo un "pasticcio" che in diversi vorrebbe evitare. Qualcuno, però, sembra dica non possa tenersi il Congresso perchè si potrebbe votare a Giugno; questa sarebbe la "scusa" più assurda, peggiore di quella che lo scorso anno, nello stesso periodo ha fatto rimandare il rinnovo della segreteria pensando alle amministrative di Giugno, poi per "colpa" della lunghissima campagna referendaria del 4 Dicembre; sarebbe un qualcosa da non ripetese. Le parole che ci sono state su "tessere e Congresso": "Se chiedi del tesseramento tutti dicono: si deve fare; alla domanda, quando? Viene risposto: "mo vediamo"? Tutti si "guardano" e si muovono in silenzio per garantirsi". Questo PD irpino sembra avere paura del confronto e di contarsi. Il Congresso prima o poi ci sarà ma con un vincitore, che se non si mette fine a questa "guerriglia", potrebbe essere un "figlio odiato" da tutti perchè "generato" in fretta e senza "passione".

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