Avellino. "Nonostante tutto, proviamo ancora a tenere lo sguardo un pò più alto delle interrogazioni sui canili, i marciapiedi, lo sfalcio dell'erba e altre questioni del genere...". Eccone un'altro. Pensieri e parole dell'Assessore all'Ambiente al Comune di Avellino, Augusto Penna. Questa notte, mentre ci abbracciava Morfeo, allo spegnere del telefono ci imbattiamo in questo "post" del tanto lodato (chissà perchè) e riconfermato sullo scranno di piazza Del Popolo il quale orgoglioso dell'essere stato designato dal Sindaco Paolo Foti a rappresentare l'Ente presso la Commissione europea per il Progetto Horizon 2020 relativo alla Ricerca ed all'Innovazione postava quel "pensierino". Insomma, sui social il nostro Assessore è stato tanto apprezzato per le battaglie sull'Isochimica (il mostro ambientale) ed anche per il suo vestire in una occasione ora scivola sulla classica buccia di banana che fa pensare. Quale considerazione Penna ha per la Città di Avellino e per il Consiglio comunale? (Siamo sicuri la migliore possibile anche perchè ci si lamenta dell'inciviltà relativa alle deiezioni canine con i padroni che non raccolgono, i "vandali" che lasciano i rifiuti per strada o altrove, le erbacce che invadono giardini dove ci sono statue religiose ed altro ancora...non vorremmo qualcuno la prendesse come "incoraggiamento" a non rispettare le regole). Le battaglie che si fanno sono per gloria personale o per il ruolo che si riveste? (Ruolo non assegnato tramite concorso, ricordiamolo). Poi, cosa avrà fatto di tanto importante questo Assessore in un paio d'anni tra "crisi e crisette" all'Ente? Quando si è trattato di mettere mano all'ennesimo rimpasto in Giunta, Penna era sull'orlo della "cacciata", come mai è stato riconfermato? Proprio ieri, Carmine Cristiano, amministratore al Comune di Summonte con Delega all'Ambiente gli ricordava di occuparsi della "monnezza" per strada, quando risolviamo problemi "rasoterra" (mica tanto per chi ci vive tutti i giorni) come questi? La "colpa" è dei Social e di chi lo ha lodato tanto in fretta e ora altrettanto rapidamente lo "sega". A tanti, molto più in alto di lui, è stato chiesto di andarsene, per "uscite" simili. Anche al Penna andrebbe chiesto ed urlato VATTENE ma prima dovrebbe chiedere scusa alla Città. Chissà, tanti potrebbero fargli un invito tramite lettera scritta in inglese (così come la sua inviata a Bruxelles) con l'espressione "yours sincerily" che quanto sarebbero "cordiali saluti" non lo sappiamo. 

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