Dopo l'ufficializzazione della candidature alla Segreteria nazionale del PD (Michele Emiliano, Andrea Orlando, Matteo Renzi) si registra il "colpo" da parte del Ministro della Giustizia Orlando che incassa proprio oggi l'appoggio di Monica Cirinnà, la Senatrice che tanto si è impegnata in questa Legislatura, in favore dei Diritti Civili arrivando a far approvare una Legge che porta il suo nome, sulle Unioni Civili. Un "colpo" importante per lo sfidante ligure che dalla sua pagina virtuale dichiara: "Monica Cirinnà ha condotto con passione tante battaglie. Alcune le abbiamo vinte insieme. Sono felice che abbia deciso di darmi una mano". Un'adesione, quella della Cirinnà, al programma di Orlando, significativa anche dal punto di vista della "immagine" che va a rafforzare l'idea riformista che si vuole dare al PD contro le politiche passate di "facciata", vedi l'adesione del PD al PSE che poi, sembra un paradosso ma non lo è, con lo stesso Renzi e la sua politica va a perdere proprio il pezzo più a sinistra (Pierluigi Bersani e C.). Orlando ha già detto che si è condidato contro la "politica della prepotenza"; Una faccia pulita che parla poco e nel modo giusto, questo è quello su cui puntano gli "orlandiani".

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