Una villetta con piscina e campo di calcetto sarebbe stata utilizzata per allevare cani e, possibilmente, metterli in vendita. Questo sarebbe accaduto a Castelfranci, con 26 animali meticci, alcuni dei quali tenuti all’interno del campo di calcetto, altri in un recinto nel terreno retrostante la villetta. Il responsabile responsabile sarebbe un uomo del posto, con a carico qualche precedente. Gli inquirenti, i Carabinieri, in collaborazione col personale del servizio veterinario della Asl, hanno trovato i 26 cani tutti sprovvisti di microchip e senza iscrizione all’anagrafe canina, motivo per cui sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 4mila euro. Buone, in ogni caso, le condizioni igienico-sanitarie all’interno della medesima struttura. Dal controllo non emergevano situazioni di pericolo di diffusione di malattie infettive e gli animali non risultavano aver subito maltrattamenti. Pertanto il "canile" è stato affidato allo stesso uomo che entro 15 giorni dovrà sanare le irregolarità accertate.

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