Ettore de Conciliis, vice segretario regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità, e Raffaele Gregorio, componente della Assemblea Nazionale, hanno oggi partecipato alla manifestazione indetta a Roma dal Partito per protestare contro la legge, in discussione al Senato della Repubblica, che istituisce lo Jus Soli, cioè la cittadinanza automatica per chiunque nasca sul suolo italiano. Al presidio, che ha visto centinaia di partecipanti, hanno preso la parola gli onorevoli Francesco Storace, Gianni Alemanno e il senatore Maurizio Gasparri. Anche Ettore de Conciliis è intervenuto: "la nostra contrarietà allo Jus Soli si basa sull'assunto che nazionalità e cittadinanza non siano vicende burocratiche ma rappresentano una continuità generazionale che, nei secoli di civiltà condivisa, determina lo spirito di un popolo. Noi non odiamo gli stranieri, ma amiamo gli italiani, e in particolar modo in questo momento di patimento economico, sarebbe preferibile che il Parlamento si occupasse di misure a sostegno di uno Stato Sociale in ginocchio e non di trasformare la nostra penisola nella più grande sala parto del mondo. È sempre più evidente che le nostre classi parlamentari siano i burattini del grande capitale transnazionale che, in nome della competitività, vuole manodopera a basso costo anche in Occidente, e per questo preme per l'importazione di esseri umani".

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