La Politica italiana è negli ultimi anni un eterno cantiere, sia a destra che a sinistra ma anche al centro, area vasta o infinitesimale, a seconda della visione opportunistica che di essa si ha. Il "centro" è da qualche lustro, visto come il "paravento" per raccogliere consensi ed arrivare al Governo, al "potere". Dalla fine della Democrazia Cristiana si sono aperti "cieli immensi" sia per l'area di destra che quella di sinistra ma senza il "centro che non c'è più" conquistare la platea degli elettori "freddi" verso gli uni e gli altri non è facile ed allora si cerca di organizzarsi. Vengono a più riprese "costruiti" partiti che si definiscono centristi ma non riescono a "pescare" in quel bacino (perchè forse non c'è e non c'è mai stato. Era solo "forza egemonica della "americana" DC?) ed allora ecco il "centrodestra ed il centrosinistra". Il centrosinistra, nell'organizzarsi ha il "problema" PD, un partito che con Matteo Renzi Segretario ha virato troppo verso il centro, anche con sconfinamenti a destra e questo non piace. Renzi, da quando si è spostato in quell'area, di fatto ha perso consensi, nel centrosinistra, a sinistra e quel che "guadagna fittizziamente" a centro o destra lo perde "concretamente" al centro e a sinistra. Un partito "fermo" che sta cominciando a stancare molti dei suoi, anche dopo la vittoria alle primarie che il 30 Aprile ha portato Renzi, con una "stravittoria" alla riconquista della Segreteria. Una vittoria di "pirro" perchè tanti sembra abbiamo seguito il "padrone" non il "leader". Leader dalle idee che non fanno "innamorare" come quelle che sta presentando Giuliano Pisapia con il suo "Campo Progressista". Se in tanti nel PD (attorno all'area di Andrea Orlando e quel che deve far riflettere, anche nel "cuore" dei renziani), che doveva essere il PDR, il partito di Renzi stando, alla "stravittoria", "vacillano" vorrebbe dire che quelle idee non avevano, non hanno "cuore". Ecco così che scatta l'attenzione verso Pisapia e CP che propone alleanze a partire da sinistra senza nemmeno pensare alla destra; Attenzione (sarebbe anche una "beffa") verso Pierluigi Bersani, il "fuoriuscito", tra i diversi dal PD. Del resto, anche il Sottosegretario alle infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, propio a noi di cinquerighe, due giorni fa ha dichiarato: "Credo ancora possiamo essere il Partito del 40% (41 alle Europee del 2014) ma ad oggi è importante costruire un centrosinistra e lo si potrà fare aprendo ai partiti di Sinistra". Un centrosinistra che si ispira ai "grandi vecchi" del Socialismo come l'Americano Bernie Sanders e l'inglese Jeremy Corbyn, amati e molto dai giovani, proprio per le "idee".

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