"Nel momento in cui i circoli saranno chiamati a votare il segretario provinciale contestualmente potranno votare anche per il segretario di circolo. Io ritengo che non possiamo più attendere per avere organismi provinciali legittimati dagli iscritti. Lunedì scorso presso la sede del partito regionale a Napoli con la segretaria regionale e gli altri membri del coordinamento provinciale abbiamo stilato il regolamento congressuale provinciale e fissato la data per l'assemblea finale al 23 luglio". Questa è la dichiarazione in risposta ad un post sulla pagina virtuale dell'onoroevole Luigi Famiglietti. Stando a questo, il Congresso si terrà il 23 Luglio con un regolamento fissato che ad oggi nessuno degli iscritti sembra conoscere. Vero è che si è parlato di possibile "fissazione" della data nella "seduta" della Commissione di Garanzia nazionale, tenuta Giovedì ma conclusa con un nulla di fatto con altra ipotesi, quella di una riunione ulteriore che dovrebbe tenersi domani (a Roma) che potrebbe portare decisioni. Dalle parole di Famiglietti (pagina ufficiale FB) sembrerebbe che tutto sia stato determinato ma da chi? A Napoli? Dalla Segretaria regionale Assunta Tartaglione e "mezzo" Direttorio visto che la Rosetta D'Amelio, non c'era in quella occasione mentre la Valentina Paris non sembrava essere d'accordo avendo portato avanti un pensiero diverso. Quindi resterebbero, lo stesso Famiglietti ed Enzo De Luca? La data non la "fissa" il PD nazionale, nelle "condizioni" in cui si è? Non dovrebbe essere nominata una Commissione provinciale che "studia" le regole? Il PD irpino è "preda della confusione e della calura"; #ciaone, come scrisse il "noto" Ernesto Carbone.

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