Mirabella Eclano. "Non sono sicuramente un esponente di peso del PD e quindi il mio pensiero avrà l'influenza che avrà. Questa cosa però mi ispira, perché non essendo politico di professione, sicuramente con le mie parole darò fastidio a amici e avversari". Abbiamo "ascoltato" Emilio Caggiano Coordinatore del Circolo PD "Aeclanum" sulla "novella" del Congresso irpino del partito presieduto a livello nazionale da Matteo Renzi e localmente dal "Direttorio". "Si i veri avversari purtroppo non sono solo fuori del PD, ma dentro. Sono quelli che sguazzano nelle correnti e si riposizionano ad ogni evento. Come ho avuto modo di dire altrove, i miei avversari sono quelli che invece di pensare al bene comune, guardano al proprio interesse, piccolo o grande che sia, nell'immediato, fregandosene delle conseguenze; La dura analisi politica di caggiano che non si ferma e continua ad"attaccare" riportando fatti: "Detto ciò, faccio il Coordinatore del Circolo di Mirabella Eclano già da alcuni anni, con alterne fortune, con grande impegno nei primi anni, che è andato scemando in seguito agli importanti cambi che hanno investito l'azienda per cui lavoro e che mi hanno allontanato dalla verde Irpinia, almeno lavorativamente. Il Congresso: i mali non vengono da oggi, è normale che si discuta di tessere, tutti cercano di tutelare il proprio bacino di voti, anche se ci sono grosse anomalie. Tutti continuano a parlare dei tesserati online, ma dimenticano l'anomalia dei tesserati ex socialisti. Nel circolo di Mirabella Eclano ci sono 36 tesserati PD tra storici e nuovi (il così detto 20% in più concesso dal Provinciale ai vari circoli ad ogni rinnovo). Poi abbiamo 5 iscritti online e infine 22 iscritti ai Socialisti, confluiti in blocco e improvvisamente nel PD, fuori da qualsiasi controllo o restrizione. Si tratta di un 35% arrivato dal nulla e pronto per il votificio delle primarie, del congresso ecc. Si vocifera che siano espressione di qualche deputato. Nel frattempo, però, nessuno parla di programmi, di futuro, di regole, nessuno si impegna affinché i Circoli possano produrre politica ed eventi per essere visibili sul territorio. Tutti pronti a criticare la stanca in cui versano i territori, ma nessuno che organizza, propone, si attiva per produrre manifestazioni che possano far partecipare i comuni cittadini. Attendo fiducioso il prossimo Congresso, perchè contestualmente si svolgeranno i congressi di circolo e questo mi libererà dal peso di una responsabilità che per motivi lavorativi non posso più sostenere. Ma l'assurdo è questa data. Perchè Luglio, perchè questa fretta improvvisa dopo mesi di stallo? Perchè questo rimescolamento di carte e di tessere? Perché non riusciamo a conoscere i numeri definitivi? Quelli del Circolo Aeclanum li ho appena esposti, perché gli altri non li conoscono? Perchè non può andar bene l'autunno? Ma soprattutto perché non è andata bene la primavera appena trascorsa? Cosa non sappiamo e dovremmo sapere? Ma davvero gli iscritti tutti, sono in attesa fremente di questo congresso? Vedremo, i numeri ci diranno quanti dei circa 7000 iscritti saranno il 23 Luglio nei seggi e capiremo l'interesse per questo tipo di battaglie".

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