Atripalda. Atripalda. Paolo Soagnuolo si è iscritto al PD e lo ha fatto nelle ultime ore utili, nel Febbraio scorso aderendo online ed ha pagato la quota di iscrizione tramite bollettino mente, al contrario, Domenico Landi, "a mezzo" carta di credito. L'allora Sindaco e l'allora Assessore sono l'esempio di quanto diciamo in questo pezzo:  "Congresso PD; Se la "nota Di Guglielmo" non inganna, il 23; Stop solo dalla CG". Se Spagnuolo non dovesse "reperire" il bollettino o comunque non venga ad "emergere" l'elenco degli iscritti online richiesto, al PD nazionale, dalla Commissione provinciale per il Congresso, significherebbe che l'attuale capo dell'opposizione al Comune di Atripalda non è un iscritto PD? Immaginiamo, lo stato d'animo di Luigi Tuccia, il quale avrebbe dovuto essere il candidato Sindaco del PD, area Rosetta D'Amelio, e proprio in ragione dell'ingresso, sul filo di lana del tesseramento, di Spagnuolo lo ha, di fatto, costretto, a rinunciare. Non si sono tenute le primarie in quanto Spagnuolo da primo cittadino uscente, allora, non intendeva prendervi parte. inoltre, ricordiamo la campagna elettorale per Spagnuolo con la presenza del Sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, che lo ha "adottato" e del Ministro Graziano Delrio a sostenere il candiato Sindaco. Si dirà: erano Convegni, erano liste civiche ma ci sono state di chiarazioni di appartenenza e sponsorizzazione PD, almeno da una parte. Ora, proprio Del Basso De Caro deve andare fino in fondo a questa storia. Quanto sta accadendo non fornisce agli elettori democratici ed agli iscritti una "buona impressione".

Questo a "prova": "Voto Atripalda; Tuccia uomo partito E' consapevole che il PD sono io Spagnuolo".

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