Avellino. Il Congresso provinciale sembra doversi tenere il 23 Luglio. Delle incognite ci sono ancora ma a quanto emerso, ieri, dalla riunione della Commissione, gli ostacolo potrebbero essere rimossi o scavalcati. Per non tenerlo, a questo punto, quando negli ultimi 10 giorni questa data è emersa fortemente (fissata), vorrebe dire fare passi indietro ancora una volta. Dall'entourage di Gianluca Festa che ha "vinto" il ricorso" per il riconoscimento del voto agli iscritti online viene fatto filtrare che quanto alle alleanze, ufficialmente, la posizione è quella di "autonomia", rispetto all'area di Umberto Del Basso De Caro e della Rosetta D'Amelio. Questo lo ha detto, lo stesso Festa a cinquerighe (leggi qui: "Congresso Noi terza area Primarie Sindaco Città Auspico D'Agostino nel PD Festa"). "L'aria che tira" al momento, se dovessero comunque farsi degli "apparentamenti", la scelta del gruppo "DavVero" non andrebbe verso la D'Amelio. Festa ha "forza e coraggio" per correre da solo, come ha dimostrato quattro anni fa piazzando un enorme successo di voti tra la platea congressuale con Walter De Pietro. Festa, però, questa volta sarà, crediamo, molto più riflessivo e lavorerà per un PD quanto più coeso possibile anche perchè, tra le varie candidature in ballo, c'è quella per il Sindaco di Avellino e Festa, quindi punta all'appoggio del "suo" partito evitando sino all'ultimo una rottura come alle scorse amministrative che lo portarono a proporsi fuori dal PD. Una importante chiosa che ci viene rilasciata dagli "ambienti festiani" è questa: "Si rispettano le regole solo dopo che noi, imponiamo di rispettarle".

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