"Ieri sera sono intervenuto in una riunione organizzata dal circolo PD di Ariano Irpino insieme a Big Bang Irpinia nel corso della quale ho avuto modo di chiarire che la narrazione di queste settimane circa il mio disperato tentativo di occupare ad ogni costo il posto di Segretario Provinciale del Partito è una fake news . Che si parli della mia persona è un fatto. Di questo sono lusingato e non credo possa rappresentare una colpa. Ma io non mi sono mai candidato per quel ruol[.c]o anche perche' da un anno e mezzo non si fa altro che rinviare il congresso e mi sono semplicemente limitato a dire: "quando si definirà seriamente la data del congresso, vedremo". Da sempre sono abituato a considerarmi parte della soluzione e mai del problema consapevole dei miei tanti limiti. Non comincerò oggi. Non sono mai stato nominato, ma sono stato eletto due volte sindaco di Montemarano; mi sono candidato alle regionali raccogliendo le sollecitazioni di un gruppo di persone con cui condivido la passione per la politica dal 2012 quando Matteo Renzi sfido' Bersani e la nomenclatura del PD, ho ottenuto più di 8000 preferenze e non essendo stato eletto non ho chiesto incarichi o contentini vari........ Dice bene Renzi a pag. 78 del suo ultimo libro quando cita il contenuto del frontespizio del "Guardian" pubblicato dal 1821 : " il commento è libero ma i fatti sono sacri". In ogni caso, al di là di questioni più o meno personali, vedo il mio partito in grande difficoltà e questo mi provoca sofferenza perché ci credo e gli voglio bene. Ieri sera è stata scritta una bella pagina di politica per cui mi sento di rivolgere i miei complimenti al circolo di Ariano e questo, non mi meraviglia, perché è la logica conseguenza di un pd che ascolta, discute e si mette in condizione di decidere". Questa è la dichiarazione di Beniamino Palmieri "presa" dalla sua pagina virtuale. [.c]

NdR: Palmieri con questa uscita ufficiale dopo mesi nei quali è stato tirato in ballo per la candidatura a Segretario del PD, di fatto, ancora oggi non dice se si candida, con quale progetto e con chi. Non è stato smentito che è stato il "papabile" dell'area vicina ad Umberto Del Basso De Caro e non potrebbe arrivare tale smentita, nei confronti di nessuno, è "documentato". Vicino al Sottosegretario Sannita, dalla "epoca" risalente a prima del Referendum sulle Riforme del 4 Dicembre scorso e quantomeno sino alle Primarie del 30 Aprile che hanno portato alla rielezione insieme al parlamentare Luigi Famiglietti e si parlava di "progetto antidemitismo". Ora Famiglietti si è spostato con D'Amelio e De Luca che hanno un "progetto demitiano", nel senso di convergenze avute con lo scudocrociato e che non vengono "rinnegate o spiegate in maniera autocritica" dagli esponenti che l'hanno praticate. Palmieri. Deve dire se era "contro" De Mita e non solo per la posizione al Referendim e se oggi è a favore di un dialogo con l'UdC, che in realtà, i secondi, non vogliono più. E' vero o no che Famiglietti, quello che è sotto gli occhi, o meglio alle orecchie di tutti, ha virtato Da Del Basso De Caro a D'Amelio-De Luca e per quale motivo? Con questi cambi di posizione come è possibile immaginare, indipendentemente da candidato, che si possa giungere ad una soluzione unitaria per la Segreteria provinciale? Palmieri, uomo che ha ottenuto oltre 8000 preferenze alle regionali di due anni fa come giudica l'operato del Direttorio (Famiglietti, D'Amelio, De Luca e Paris), con i primi tre che starebbero con lui? Essere "sofferenti" per il PD non basta, Palmieri è un "protagonista" di questo Partito e sarebbe stato suo dovere intervenire (lo avrà fatto?), in un qualche modo, mentre il PD colava a picco" per "colpe politiche" del Direttorio, quindi anche di Famiglietti. Palmieri deve uscire da quella che sembra una "timbratura" Renzian-Famigliettian e dimostrare che le preferenze ottenute sono sue o principalmente sue. Concludendo, per essere chiarissimi. Palmieri dice: "Non sono stato mai nominato"; bene, ma se si dovesse addivenire ad un accordo tra le due fazioni principali con in aggiunta Gianluca Festa (accordo, improbabile secondo logica, programmi e "battaglie contrapposte" da un anno e mezzo) accetterebbe di farsi "nominare" Segretario del PD, per che, eventualmente, fosse, questo sarebbe?

"Congresso PD; Palmieri Sturi il tappo alla vecchia politica o sei imbottigliato?".

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