Montefusco. "Attese deluse" per chi, questo pomeriggio, aspettava con ansia l'incontro tra Umberto Del Basso De Caro, Sottosegretario alle Infrastrutture, e Rosetta D'Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania, in occasione della tavola organizzata nell'ambito del Tommariello d'Oro. I due sono "avversarsi" nella "sfida" per il Congresso del PD irpino con il sannita che appoggia l'area che comprende la socialista Chiara Maffei, i "popolari" Caterina Lengua, Enza Ambrosone, Rosanna Lepore, Livio Petitto, tra gli altri e la D'Amelio leader dello schieramento che ingloba, almeno al momento, Enzo De Luca, l'ex Senatore ed altri con "sfaccettature diverse". I loro rapporti politico-istituzionali sembrano essere ai minimi termini tanto è vero che il Sottosegretario ha "difficoltà" a nominarla e la stessa, non ha preso parte alla "programmata tavola" perchè invitata dal Sindaco di Montefusco, Carmine Gnerre Musto, ad altro incontro lo scorso Sabato (ma perché a quello “fuori programma” si e a quello “in programma” no?). Sarà stata l'occasione per "svicolare"? Non crediamo, la D'Amelio ha "personalità" quanto Del Basso De Caro, sarà stata una "circostanza". Ad ogni modo sarebbe stato "curioso" vedere i due stringersi la mano o non stringersela, il guardarsi o meno, se ci sarebbero stati approcci per il Congresso (sarebbe stato una sorta di miracolo politico, almeno al momento). Intanto, dall'ambiente di Del Basso De Caro, in vista del tesseramento e del Congresso trapela che a breve ci sarà un incontro tra i rappresentanti dell'area per organizzare le fila in vista dei due appuntamenti. Si prevedono incontri sul territorio e con gli amministratori locali. Il Sottosegretario ci disse Giovedì scorso di non amare le "ditte individuali" (Festa e l'entrante (?) Angelo Antonio D'Agostino, "bersagli del Sottosegretario?) e che si è pronti ad una candidatura per la Segreteria. Il nome non c'è ancora, almeno ufficialmente ma sicuramente in queste tre settimane si traccerà il profilo per "scegliere" il nome che meglio potrà affrontare la sfida per la Segreteria. Colpi di scena sono sempre possibili viste le "condizioni" del PD irpino e non solo e quanto deriverà dal lavoro del Commissario (non del Direttorio) David Ermini ma, al momento, va detto che Del Basso De Caro, da un anno a questa parte non cede di una virgola.

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