"In Campania il rischio di una vittoria del Movimento 5 Stelle alle prossime Elezioni Politiche è una eventualità possibile e noi del Partito Democratico dobbiamo impedire che questo accada. Ha ragione Umberto Del Basso De Caro quando sostiene che dobbiamo "frenare" la deriva populista". Le parole di Gennaro Lepore, esponente dell'area socialista all'interno del PD irpino. Del Basso De Caro, anch'egli da sempre legato alla "storia del garofano", Sottosegretario alle Infrastrutture del Governo Gentiloni è il riferimento di una delle "aree dem" che in Irpinia si contente la Segreteria. Area della quale fanno parte, la "massima" esponente socialista, Chiara Maffei con Michele Carluccio altro rappresentante "doc" del socialismo all'inteno del partito guidato da Matteo Renzi. L'altra "ala", quella popolare nel "gruppo decariano" è supportata da Livio Petitto, Rosanna Lepore, Enza Ambrosone e Caterina Lengua tra gli altri. Lepore ha aggiunto  nel "chiacchierare" con noi di cinquerighe: "Non oso pensare cosa possa comportare una vittoria dei pentastellati alle Politiche. proprio non riesco ad immaginare un loro Governo. Ne avrei "paura", meglio la vittoria del centrodestra di Silvio Berlusconi che almeno conosciamo e già abbiamo visto all'opera. I 5S rappresenterebbero una deriva populista politicamente più dannosa dei "berluscones". Per questo noi democratici, noi socialisti del PD dobbiamo adoperarci affinche il nostro partito torni ad essere un argine solido a questo rischio e lo possiamo fare ritrovando unità, il che come ha più volte ribadito, prorio con voi di cinquerighe, Del Basso De Caro, non vuol dire unanimità". Con queste parole Lepore ha anticipato la nostra riflessione di chiusura, ovvero se ci sono i presupposti per una Segreteria irpina condivisa: "Noi socialisti con la nostra area, abbiamo idee molto chiare su come affrontare il processo di ricostruzione del PD a partire dalle alleanze che non possono essere troppo centriste. Stiamo lavorando molto sul territorio eleborando progetti con i cittadini, gli iscritti, gli amministratori locali. Dobbiamo guardare a sinistra. Ad oggi non mi sembra che altri abbiamo idee che si possano sposare con le nostre".

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