Avellino. Colpo di scena inaspettato in questo inizio di tesseramento che precede il Congresso del PD irpino. Enzo De Luca lascia il Direttorio (Rosetta D'Amelio, Luigi Famiglietti e Valentina Paris, gli altri componenti). A riferircelo è qualcuno che gravita nell'orbita deluchiana. Le motivazioni, qualunque esse siano, politicamente non si spiegano in quanto il partito non è stato commissariato nella gestione politica ma con David Ermini, il partito nazionale ha inteso fornire solo un "accompagnatore" per questo mese e mezzo. Qualcuno ci ha anche riferito che "questa decisione oggi non ha senso politico, proprio perchè dovrebbero mancare poche settimane all'incoranamento dei nuovi vertici, probabilmente, ci riferisce questo esponente PD che "lasciamo nell'anonimato" De Luca, si è reso conto di trovarsi in un vicolo cieco e dopo tutti i fallimenti politici degli ultimi tempi, arrivati uno dietro laltro non gli è restato che fare questo".  Allora ci viene da chiedere: De Luca rimarrà nell'area D'Amelio ed altri o "cambierà"? Cosa comporterà in vista del Congresso e del tesseramento in atto? I(ndipendentemente dal peso specifico che possa avere oggi): Se il Direttorio si dimettesse in blocco, con i restanti, cosa accadrebbe in queste settimane? Si terrebbe lo stesso il Congresso? Ecco perchè "Roma" ha sbagliato; essendoci una "guida posticcia" doveva commissariare politicamente il partito.  

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