Avellino. Il tesseramento è cominciato e quindi si "apre la caccia" alla Segreteria provinciale del Partito Democratico. Accordi unitari più o meno improbabili sono comunque possibili, ahimè ma il vero "match-clou" che si "gioca" in questa "campagna tesseramento" è senza dubbio nella Città capoluogo. Livio Petitto, area che fa riferimento al Sottosegretario di Stato, alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro e Gianluca Festa con la "omonima area" sono i due "bomber", le due "punte di diamante che si contenderanno la vittoria nell'acquisire la "vicinanza" del maggior numero di tesserati. Una "sfida" fondamentale, in primo luogo per la conquista della candidatura a Sindaco che passerà comunque, a quanto dicono tutti i protagonisti, attraverso lo strumento delle Primarie. Candidatura a Sindaco che per quanto riguarda Festa è in prima persona mentre per Petitto dovrebbe essere "appannaggio" dell'area in quanto lo stesso Presidente del Consiglio comunale ha dichiarato di non essere interessato al “salto”, almeno non a questo. Petitto viene dato per “candidabile” alle Elezioni regionali ma noi di cinquerighe crediamo che possa compiere un altro “salto”, più immediato ed importante, quello quale aspirante ad un posto alla Camera dei Deputati. Il ragionamento è presto fatto e spiegato: Indipendentemente dal tipo di Legge elettorale, preferenze o meno, il PD “malato, debole, flebile” ha bisogno di chi lo “trascini”. Il partito in queste condizioni non può “trainare” nessuno, né una “piuma” tantomeno un “peso morto”. Il PD ha bisogno di chi ha i voti e Petitto ce li ha. Per quanto riguarda Festa non crediamo ambisca al altre “cariche” se non a quella di Primo Cittadino ma per “battere” l’area dominante di Del Basso De Caro dovrà necessariamente fare accordi con qualcuno, ad esempio con quella “dameliana”. Veniamo al confronto numerico tra Petitto e Festa: seppure non è “matematico”, l’esempio, noi lo facciamo lo stesso. Lo scorso Congresso i due si sono presentati assieme ed hanno ottenuto una grande percentuale e questo da una idea di quanto “pesano” ma ora si sono “divisi” ed allora proviamo a “dare un numero”: Alle Amministrative del 2013 Festa prese una grande percentuale di voti con le liste “Davvero” ma non le preferenze (personali) mentre Petitto candidato Consigliere, rispetto al successo di cinque anni prima ne ha ottenuto uno ancora più eclatante con circa 850 preferenze. Dobbiamo considerare in più che Petitto sta “sconfinando” politicamente. Il suo “ruolo” tecnico in Consiglio comunale lo ha un pò “bloccato” ma ora con Del Basso De Caro ha riacquisito una “agibilità” politica che non si ferma ad Avellino ma si allarga alla provincia e non solo; infatti egli è nello staff del Sottosegretario che gli garantisce possibilità di “crescere”, esperienza e perché no, visibilità. Per quanto abbiamo detto, Livio Petitto è l’uomo giusto per la Candidatura alle imminenti Politiche. Sarebbe il “trascinatore” del PD che tanto ha bisogno di “uomini di peso”.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali