Avellino. Il tesseramento del Partito Democratico provinciale ha la "chiusura" fissata per oggi, Lunedì 25. L'area che si richiama al Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, con leaders, la socialista Chiara Maffei e Livio Petitto, stretto collaboratore del sannita, area più centrista, ha annunciato un ricorso per chiedere la proroga della possibilità di adesione (riportiamo qui la dichiarazione relativa di Del Basso De Caro: Tesseramento PD; Del Basso De Caro ed i suoi firmano la richiesta di proroga). I "decariani", come già avevamo scritto Lunedì, aprono al dialogo ma di fatto, non con la D'Amelio in quanto è ancor di più la Presidente del Consiglio Regionale a non lasciare spazio per una eventuale intesa. "Accordarsi" con la D'Amelio, inoltre, vorrebbe dire, per l'area Del Basso De Caro rinnegare quasi due anni di "campagna" contro il Direttorio, quindi Valentina Paris, la Rosetta D'Amelio appunto, Luigi Famiglietti ed Enzo De Luca ed ecco perché diventa difficile l’accordo con De Luca stesso, anche perché questi ha lasciato il Quadrumvirato soltanto una settimana fa. Come già avevamo anticipato, qualche malumore si registra ma è anche fisiologico (Congresso PD; Del Basso De Caro troppo "rigido"? Qualche "frizione" nell'area?). Cercare un dialogo con Gianluca Festa e Angelo D’Agostino sarebbe l’unica concreta possibilità di aumentare i propri numeri. Altri tentativi “danneggerebbero” a livello di immagine senza portare tessere e protrebbero lasciare pensare ad opportunismi visto che arriverebbero dopo il 22 Settembre. E’ evidente che il Congresso unitario non ci possa essere, in quando le due fazioni principali, Del Basso De Caro – D’Amelio non si accorderanno, quindi parlare di unità che cosa vuol dire? E’ un auspicio di chi? Il Congresso unitario ma con un solo candidato (se si sta al significato di unità) lo si potrà avere solo con la imposizione da parte della Segreteria nazionale ma questo comporterebbe molto più che semplici mal di pancia. Sarebbe una “fusione a freddo” come già lo è il PD nel suo complesso, tra ex DS ed ex Margherita (quindi comunisti e democristiani) che esploderebbe subito dopo le Elezioni Politiche ed Amministrative con, nel frattempo, pessimi risultati, in quanto portare avanti campagne elettorali senza “armonia” sarebbe deleterio. Ne sapremo di più, il 28, quando i "decariani" si ritroveranno per l'ennesima volta presso il Grand Hotel Hirpinia, alle ore 17. Nell’area Di Del Basso De Caro, dove sembra che nessuno parli, in realtà parlano in troppi senza avere i numeri o grandi prospettive politiche. Ribadiamo, in chiusura, un nostro concetto: quest’area ha bisogno di un “raccordo” tra gli irpini ed il Sottosegretario altrimenti è a rischio deflagrazione. 

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