I Carabinieri della stazione di Atripalda hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino nei confronti di una giovane di Atripalda già denunciata in stato di libertà perché presunta responsabile di furto aggravato. I fatti risalgono allo scorso mese di Febbraio: la giovane, in Atripalda, dopo aver chiesto l’elemosina ad un operaio intento a smontare degli addobbi all’interno della chiesa, quanto dalla ricostruzione in fase di indagine, sarebbe stata da questi gentilmente fatta allontanare ed invitata ad uscire da quel luogo sacro. Quindi, avrebbe notato il giubbotto dell’uomo poggiato sul bancone e con fare fulmineo si sarebbe impossessata del portafoglio custodito all’interno della tasca, con all’interno documenti vari e denaro contante. Le successive ed immediate indagini permettevano ai Carabinieri della stazione di Atripalda di risalire all’identità della giovane rom, presunta responsabile. Alla luce delle evidenze emerse scattava la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo.  La puntuale refertazione all’Autorità Giudiziaria ha fatto scattare l’emissione del provvedimento restrittivo. Successivamente alle formalità di rito svolte in Caserma, per la giovane già in regime di detenzione domiciliare per altri reati, si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Avellino.

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