Avellino. Il PD irpino è stato commissariato politicamente. Più espressioni appartenenti alle diverse aree non condividono quanto deciso dalla Dirigenza nazionale. L'area che sembrerebbe più entusiasta di questa decisione è quella che fa riferimento al Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, area che a questo punto, però, visto che "l'incarico" di candidato alla Segreteria provinciale resta nonostante l'annullamento, il rinvio del Congresso previsto per metà Novembre, va "intestata" a Gaetano Bevere, il quale deve essere il riferimento irpino, colui il quale deve "lavorare" sul territorio costituendo una squadra che lo sostenga nella "campagna" (in questo modo si verificherà anche quanto sia effettivamente voluto all’interno dell’area, dai “giocatori”). Il “riferimento sannita”, pare sostenere che il Congresso provinciale irpino si terrà in tempi lunghi e le Primarie, per la scelta del candidato Sindaco ad Avellino, non necessariamente debbano tenersi (Primarie, “strumento” non previsto per Legge ma che diversi di voi hanno sostenuto debba essere "esercitato" per scegliere il successore di Paolo Foti, Sindaco che in 7/8 sostenete in Consiglio comunale da un bel pò, quali, oggi, beveriani e che qualcuno di voi voleva "sfiduciare" scrivendo anche a Renzi per non far "morire" il PD, ricordiamo bene? Le Primarie con questo "pregresso" darebbero via libera Gianluca Festa, o no? E' un ripensamento o una "amnesia"?). Con tutto il dovuto rispetto, cari “beveriani”, doveva venire l’allenatore da Benevento per dirvelo, per farvi “scoprire” che le Primarie non sono "istituzionalizzate"? Tutti sanno che, per voi "dem", è stato ed è ancora, magari un pò affievolito, un “principio di democrazia”, da voi utilizzato soltanto qualche mese fa, proprio per scegliere il “vostro leader nazionale”. Che succede? "Allenatore e giocatori nel pallone"? Crediamo no, noi di Cinquerighe, lo sapevate già e che quella “precisazione” sia stata inutile). Sui tempi indefiniti del Congresso sono in aumento le "voci", anche nell'area "beveriana", che non approvano in quanto ritengono che avrebbe già dovuto celebrarsi (c’è chi si sgola da un annetto, almeno e chi lo "dichiara" in modi diversi ma ancora solo "sussurrandolo") e comunque è questa una "pratica da sbrigare" nei tempi che "concedano" il votare, almeno alle Amministrative, con tutti gli organismi "ripristinati". Memorandum: Le Elezioni Politiche. Alcuni sostengono che si potrebbe votare, anche a Marzo e questo vorrebbe dire che le Camere debbano essere sciolte in leggero anticipo "costringendo, invitando" il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a muoversi in tal senso e le “manovre” perché questo avvenga potrebbero iniziare dopo l’approvazione della Legge di Stabilità (prevista in queste settimane). Ipotesi “verosimile” anche perchè Matteo Renzi è già partito col suo treno per quella che di fatto è una campagna elettorale e sottoporre il PD ed il Paese a questa “propaganda” per un tempo quanto più “breve” possibile sarebbe la cosa migliore proprio per il PD visto il “precedente”, del 4 Dicembre 2016, con la lunghissima campagna referendaria (iniziata, di fatto, 8 mesi prima) sulle Riforme costituzionali che ha portato a “straperdere” la “banda renziana”. Il Congresso, si potrebbe tenere anche prima delle Elezioni Politiche (che siano a Marzo, Aprile), in quanto qualche "professore, allenatore, giocatore" dovrebbe sapere che in base alla Costituzione (Articolo 61) si deve votare per il rinnovo del Parlamento, a scadenza naturale della Legislatura, nei 70 giorni successivi, quindi questo significherebbe, al massimo entro fine Aprile 2018. A questo punto, con le ipotesi sottoposte, si è sicuri che non ci siano i tempi per "svolgere" il Congresso, almeno per uno dei due “voti”? (Qualcuno lo voleva tenere il 15 Agosto scorso, qualcuno voleva allungare i tempi del tesseramento non toccando la scadenza del 29 Ottobre scorso, addirittura, accorciando i tempi del dibattito congressuale. Nessuna paura, nessun problema. Embè?). In realtà da "oggi" in poi, i tempi per il chiudere 'sta storia ci sono tutti, indipendentemente dagli appuntamenti elettorali. I “beveriani”, devono cominciare a capire che i primi “referenti e riferimenti” sul territorio irpino sono loro in quanto irpini. Le “tavole” le conoscono perchè sono “intelligenti”. Cari beveriani, avete bisogno di un “allenatore” come il vostro riferimento si è definito? Beh, siate tutti allenatori e giocatori, al massimo, visto che avete indicato Bevere, se davvero credete in lui, “concedetegli” il “titolo” di “allenatore-giocatore”.

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