"Esplode" il "caso sfiducia" a Ignazio Visco, Governatore della Banca d'Italia. La Mozione presentata dal PD, votata ed ed appprovata in Aula a Montecitorio ha "attirato" contro Matteo Renzi le "ire politiche" di tanti del suo stesso partito, big e non, fuori e dentro il Parlamento. Una "operazione" che sembrerebbe non avere una grande "giustificazione politica" in quanto Visco è stato nominato il 24 Ottobre 2011 (il mandato, con modifiche relativamente recenti, dura 6 anni ed è rinnovabile una sola volta. Quanto alla procedura per l'incarico, per farla breve, avviene con Decreto del Capo dello Stato su "indicazione" del Capo del Governo, "sentito" il Consiglio dei Ministri) e se ci fossero stati motivi per non ritenere "idonea" l'azione di Bankitalia, a seguito di qualche "caso bancario" (eventualmente) verificatosi nel corso di questa Legislatura, allora Renzi, Segretario del PD e Primo Ministro alla Pari per "mille giorni" ha avuto tutto il tempo per "sfiduciare" l'inquilino di Palazzo Koch in via Nazionale 91 a Roma. Perchè farlo solo ora? Una sorta di "carta populista" da giocarsi in campagna elettorale? Renzi non è nuovo a "uscite" del genere sotto appuntamenti elettorali di cartello ma queste "mosse" comincianto ad essere non ben viste da tanti perchè sembrano "polveroni" per nascondere problemi che sono tanti riguardanti la linea politica e le alleanze con il rischio ulteriore di mettersi contro le Istituzioni europee, indirettamente anche alla "eurotower" del predecessore di Visco, Mario Draghi (?) ed i grandi Paesi. Qualcuno dice che Venerdì prossimo la "questione" potrebbe essere portata in Consiglio dei Ministri per proporrre, il reincarico. Eventualità che provocherebbe "scossoni"? Dall'Irpinia, arriva in "difesa" di Renzi, Arturo Iannaccone, ex parlamentare del centrodestra e nel "governo" cittadino di Avellino con il centrosinistra. Dovrebbe anche aver aderito al PD ma il tesseramento non  stato ancora ufficializzato: Iannaccone su Renzi vs Visco, Bankitalia si è espresso così: Su Bankitalia Renzi ha ragione. Mi meraviglia l'ipocrisia di chi oggi si schiera a favore di Visco dopo averlo pesantemente criticato. Altrettanto incomprensibile la permanenza in Italia di "santuari intoccabili" (NdR: "gergo" che si fa largo negli ultimi tempi)). La funzione di vigilanza di Palazzo Koch è stata inadeguata. Via al ricambio".

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